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Originariamente inviato da lukeskywalker
la cosa assurda è che sembra che a fornire gli ip sia stata la telecom su ordinanza del tribunale di roma.
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bè assurda non direi: in effetti i diritti per la circolazione di materiale protetto da copyright spettano alle case discografiche. il tribunale di roma ha dato il permesso perchè non poteva non farlo
quello che mi sorprende è che in realtà anche la detenzione di materiale protetto da copyright non legalmente acquisito (leggi: senza espressa autorizzazione delle case discografiche detentrici dei diritti d'autore) è perseguibile quantomeno come fonte di citazione in giudizio da parte delle major, mentre nell lettera non v'è menzione.
Probabilmente si tratta di una trovata populistica che, salvando la percezione comune della legge attuale ("non si è perseguibili se l'acquisizione avviene senza fini di lucro") - nonchè la sostanza: se l'avessero menzionato nella lettera, il cittadino sarebbe stato dichiarato non colpevole per la legislazione italiana in fase di processo, quindi avrebbero solo paventato una minaccia che probabilmente molti avrebbero immediatamente percepito come non consistente, e quindi avrebbero negato credibilità alla lettera (cosa che appunto la casa vorrebbe evitare) - punta sull'unico aspetto che "potrebbe" esser interpretato dalla vittima come segno di colpevolezza sicura
L'ipotesi di reato penale che non viene esonerato dall'accettazione delle condizioni contenute nella lettera non regge, perchè NON si configura un reato penale
ps: non sono sicuro di aver detto giusto sulla legislazione attuale, ma la sostanza quantomeno non cambia
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~ ~ ho concluso con: capzero, DarkSiDE, Iron10, 12379, Hyxshare, Gort84, kristian0, scrafti, as2k3, gegeg, Kyrandia, Feroz, asta, nyko683, mstella, 00700, WotanBN, [COLOR=]Warez[/color], sesshoumaru, ...
nel we potrei non essere davanti al pc
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