Quote:
Originariamente inviato da TGRImanu
Ammesso che ci siano stati realmente sulla luna...
Sinceramente non ce lo vedo quel processore , che non potrebbe essere mai alla pari di un 2giga attuale , a far girare chissà quanti processi contemporaneamente per portare a termine la missione.
Del sistema operativo usato, si è mai saputo nulla ad esempio??
Io non credo che sarebbe così semplice neanche oggi affrontare un viaggio del genbere, figuriamoci all'epoca.
Non credo che l'uomo sia mai stato sulla luna, ma a noi piace sognare e chissà , magari fra qualche anno verremo a contatto con alieni che anno percorso miglia di anni luce per arrivare fino qua.
|
è una questione di bravura a programmare e pianificare.
io sono un astrofisico e ho assistito a una conferenza dove si parlava di un futuro viaggio dell'uomo sulla luna e l'unico che ci capiva qualcosa era un vecchietto di 70anni che aveva partecipato all'epoca alle missioni APOLLO.
le domande che ti poni tu sono le stesse che si pongono la nuova generazione di tecnici cresciuti a pane e windows o pane e unix(me per primo forse + pane e win che pane e unix)
in questa conferenza è emerso che della tecnologia usata all'epoca per mandare l'uomo sulla luna si è perso quasi tutto xè si è ritenuto erroneamente che fosse superata e xè la gente che ci lavorava sopra o è deceduta o è in pensione e nn ne vuole sapere.
lo programmavano in linguaggio base macchina programmavano il programma da 1kb che poi veniva scaricato nei chip e saldati sulle piastre.
non avevano un sistema operativo xè loro programmavano dentro i componenti non programmavano qualcosa in grado si usare il componente.
ora come ora il problema a rimandare l'uomo sulla luna è rifare i conti da 0 con la tecnologia attuale il che vorrebbe dire spendere soldi per una cosa che si sapeva già fare ma che è stata accantonata xè ritenuta ormai una cosa superficiale e superata.