Afghanistan: battaglia ad Herat
Duri scontri a Herat con forze Usa
Ancora sangue in Afghanistan. Durante due diverse battaglie, le truppe della coalizione occidentale guidata dagli Stati Uniti hanno infatti ucciso almeno 130 guerriglieri talebani nella provincia occidentale di Herat. Secondo quanto riferito dal quartier generale alleato, uno degli scontri si è protratto per ben quattordici ore consecutive ed è stato necessario l'intervento dell'Aviazione.
Nei combattimenti, rivela una nota dei militari Usa, è morto anche un soldato americano. La battaglia, durata 14 ore, ha avuto luogo nel distretto di Shindand, dove un paio di giorni prima le forze a guida Usa avevano ucciso una cinquantina di ribelli., respingendone un attacco e uccidendo anche due capi militari.
La provincia occidentale di Herat, dove è presente parte del contingente italiano, vicino al confine con l'Iran, era rimasta finora relativamente tranquilla rispetto a quelle meridionali e orientali, dove più forte è la presenza dei talebani.
Parisi preoccupato per operazione Usa
Il ministro della Difesa, Arturo Parisi, ha chiesto "con urgenza informazioni dettagliate al nostro stato maggiore" a proposito dell'offensiva lanciata da forze speciali statunitensi e reparti afghani nella provincia di Herat, dove operano i militari italiani. Lo riferisce il portavoce del ministro, Andrea Armaro. Parisi ha espresso la propria "preoccupazione per un eventuale coinvolgimento dei nostri militari in azioni estranee alla missione autorizzata dal Parlamento".
Tutto ciò che era stato previsto si sta avverando, i talebani sono arrivati su....e noi facciamo l'ennesima figura da cioccolatai....ottimo...grazie governo! (e dico governo senza citare la parte politica, perchè sinistra o destra tanto sarebbe successa la stessa roba), ovvero ci prendiamo le responsabilità senza però dare la possibilità di assolvere la missione a chi sta sul campo, che senso a stare li se il governo non da la possibilità di operare realmente sul territorio...almeno in Iraq avevamo le forze e la possibilità per farlo (leggi battaglie dei ponti)
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