Quote:
Originariamente inviato da generals
ragazzi non siamo negli stati uniti, le ali non si taglieranno in Italia per molti altri decenni ancora  Se non capite questo non capirete che il pd da solo non vincerà mai (soprattutto con un sistema proporzionale che sembra essere il più quotato). Lo stesso vale per il centro destra. QUindi anche il Pd dovrà allearsi con la sinistra altrimenti farà la fine di Rutelli quando ebbe la sonora bastonatura da Berl nel 2001  . Questo perchè è l'elettorato italiano ad avere queste caratteristiche e gli ultimi problemi sociali, stabilità del lavoro, bassi salari e pensioni, affitti e costi delle case enormi vanno nel senso di una radicalizzazione a destra e a sinistra e non il contrario 
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Io vedo fondamentalmente 3 diverse evoluzioni del sistema politico italiano:
-Status quo (attuale) : pluralismo estremo.
-Neo-centrismo
-Pluralismo moderato e/o limitato-> tendente ad un bipartitismo de facto (non numerico, ma funzionale).
Io preferisco la terza opzione..un partito democratico e un partito conservatore-liberale.
Per costruire questo sistema occorre una legge elettorale in senso maggioritario con un'accordo tra il nascituro PD e.... e....e....e....e.... FI.

Se non si cerca quest'accordo la legge elettorale (a fine legislatura, inutile farla adesso) sarà un accrocchio...perchè qualsiasi legge elettorale che non riduce il potenziale di ricatto dei partiti non ha senso.
Senza una legge elettorale maggioritaria, il PD non ha semplicemente ragione di esistere...
il processo invece a me pare corretto..prima si aggregano le culture politiche, poi si fa una legge elettorale..fare prima una legge in senso maggioritario (come il fu mattarellum..sistema misto ma cmq dagli effetti nel complesso maggioritari) senza aggregare le culture politiche non serve a nulla.
Per il resto il PD ha buone prospettive di..fallire, non c'è dubbio...se dovesse prendere pochi voti, salta tutto..