Una curiosita' , cosa ne pensate di questo :
Quote:
Allora... ammetto di aver fatto quell'affermazione basandomi su cose lette tempo fa senza poi approfondire più di tanto. Adesso sono ad approfondire la situazione. Le cose stanno così:
Per quanto riguarda le prestazioni sotto windows non dovrebbero esserci impatti significativi, cosa che invece non avviene (o avveniva) per linux.
Per sfruttare più di 4gb di ram con sistemi a 32bit, ci sono 3 parametri che possono essere inseriti nel file boot.ini
Questi parametri sono:
/PAE ( Physical Address Extension): Permette al sistema operativo di vedere oltre 4Gb di RAM sfruttando un indirizzamento a 36bit che venne supportato per la prima volta dai processori Intel Pentium Pro
/AWE (Address Windowing Extensions): Permette alle applicazioni di accedere a porzioni di memoria superiori al loro spazio di indirizzamento virtuale
/3GB: Windows è progettato in modo che in presenza di 4gb di memoria assegni i 2gb bassi al kernel e i 2g alti alle applicazioni. Il parametro /3GB fa in modo che venga riservato un solo giga al kernel e i restanti 3gb alle applicazioni. Un parametro simile a questo è /USERVA numero, dove numero è un numero intero che specifica quanta memoria assegnare alle applicazioni. Ad esempio se specifichiamo il parametro /USERVA 2560 assegneremo 2.5 GB alle applicazioni e 1.5 GB al sistema. Se è abilitato anche il PAE avremo assegnato 1.5GB al sistema e tutto il resto alle apllicazioni.
Quindi per sfruttare al meglio i 4gb di memoria dovresti aggiungere nel file boot.ini dopo l'opzione /fastdetect le opzioni /3GB /PAE /AWE
Un esempio di file boot.ini è questo (preso dal sito microsoft):
[boot loader]
timeout=30
default=multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(2)\WINDOWS
[operating systems]
multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(2)\WINDOWS="Windows Server 2003, Enterprise" /fastdetect /PAE
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Naturalmente nel caso di Vista , che non ha piu' il file boot.ini , bisognerebbe agire tramite il prompt dei comandi , cioe' con bcdedit .