|
Semmai COMPRENSIONE vocale...
Oddio, il riconoscimento vocale io l'ho provato diverse volte con diversi programmi a cominciare da ViaVoice e DragonDictate, più altri recenti... a livello di elaborazione e riconoscimento audio (AUDIO) vanno bene, però prendono delle topiche colossali perchè poi non sono capaci di capire cosa cavolo sta dicendo il parlante e cadono continuamente in "equivoci sonori" che poi costa fatica correggere a mano.
Il problema è che già leggendo una pagina stampata ci sono cento cose che un lettore umano capisce dal contesto ma la macchina no... e quando si parla fra persone poi il discorso sottintende miriadi di informazioni sulla situazione sociale, il luogo, l'occasione, il momento, l'ora... che possibilità ha una macchina di ricavare tutti questi sottintesi solo dal segnale del microfono??? IMHO zero.
Dovremmo costruire computer dotati di capacità sensoriale completa, con un HW abbastanza potente da elaborare tutti gli input e ricavare un quadro completo dell'ambiente in un tempo inferiore al secondo. Completo in senso "umano" poi, che è ancora peggio perchè non è definibile esattamente, e per giunta varia di volta in volta.
Secondo me il riconoscimento vocale "affidabile" e completamente automatico sarà possibile solo quando i PC avranno acquistato una forma di consapevolezza dell'ambiente in cui si trovano e del significato di quello che vedono e sentono. Sì, anche vedono. Insomma prima di "capire" la voce dovranno saper "capire" tutto l'ambiente da cui la voce proviene...
|