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Originariamente inviato da Marco Giunio Silano
Quest'inverno ho preso un treno in una zona sperduta del paese che mi ospita e per scaldarsi c'era una specie di stufa a legna al centro della carrozza e buttavamo dentro della legna.
Puzza, freddo, fuliggine... però c'era uno spirito di unione fra i passeggeri che non ho MAI visto in Italia da quando ci sono nato.
Ho visto orgoglio e dignità nel picoclo paese che abbiamo raggiunto, fiabesco, innevato, povero, semplice. Però mi sono sentito apprezzato e vicino alle persone come non mi è mai capitato nella città dove sono nato e cresciuto, dove le persone non mi guardano, mi ignorano. Potrei morire per strada e mi insulterebbero pure.
Ricordo che io AMO l'Italia e soffro per queste cose.
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Si,ma il viaggio d'avventura può andar bene 1 volta tanto...dover prendere sistemanticamente 10 volte alla settimana (2 volte al giorno x 5 giorni) i mezzi pubblici e sopportarsi questa situazione è insopportabile.
Soprattutto xchè il mezzo in se nn fa schifo,fa schifo la gente che lo prende. E' logico che 60 persone che respirano in un luogo chiuso di ridotte dimensioni ti viziano l'aria in poco tempo.
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Originariamente inviato da fabio80
cosa faccio? evito i mezzi pubblici, ho sopportato per anni l'olezzo della gente che non si lava la mattina appena fatta colazione. adesso sto in coda, ok, ma al caldo, comodo, seduto sul morbido, in macchina, con la musica.
inquino? me ne fotto, non sono una bestia
che poi basterebbe prevedere un sistema di estrazione dell'aria, non chissà quali stranezze
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E ti pare che se potessi andarci in macchina nn lo farei?

Ztl,pieno centro...questo è il vero nemico!!