View Single Post
Old 02-04-2007, 22:52   #9
sommojames
Senior Member
 
L'Avatar di sommojames
 
Iscritto dal: Jul 2005
Città: Torino
Messaggi: 6329
Quote:
Originariamente inviato da Dancing Poet Guarda i messaggi
The Elder Scroll IV: Oblivion




Di Oblivion si è parlato moltissimo e, nel bene e nel male, si è facilmente imposto come un pilastro dei videogames di nuova generazione; addirittura si potrebbe asserire che la sua esistenza fa davvero da "spartiacque" tra vecchia e nuova generazione di videogames.
Suo punto di forza sta certamente nella grafica e nel gamplay. In Oblivion non vi è solo grafica mozzafiato, ma anche l'importante concetto del rendere tutto (o quasi) interagibile. All'interno di un edificio potremmo raccogliere, spostare o rubare la maggior parte (si potrebbe tranquillamente dire "tutti") degli oggetti visibili. Questo è una caratteristica a cui ci si abitua, dimenticando che sono davvero pochissimi i giochi che vantano un'interagibilità così potenziata. Camminando per le città si ha la percezione di trovarsi in un ambiente realmente vivo, in cui le persone si alzano la mattina per andare a lavorare, lavorano, chiudono il negozio, vanno in una taverna a bere la sera per poi tornare a casa. Ogni singolo essere vivente pensante del gioco avrà un suo personale parere su di noi, ad alcuni piaceremo ad altri assolutamente no e, non di meno, con il proseguire delle nostre avventure la nostra fama accrescerà, anche in questo caso, nel bene o nel male.
Oblivion si pone come un gioco di ruolo tuttavia, i moltissimi fanatici del genere, non risparmiano assolutamente le proprie numerose critiche personali. Oblivion, ai più, appare come un gioco di ruolo mancato, poichè la trama e i fili del racconto non sono propriamente quelli di un fresco gioco di ruolo. La notevole libertà fa sì che la trama risulti costantemente fluttuante in un iperuranio di cui si dimentica spesso anche l'esistenza. Dopo molte ore di gioco si ha la frustrante sensazione che, forse, una trama nemmeno ci sia. Appurando e ammettendo l'effettiva debolezza della trama principale, un pò "moscia" e "dozzinale", è importante far notare alcuni punti assolutamente a favore del titolo per quanto concerne l'argomento. Le tante quest del gioco, a parer mio, risultano, nella maggior parte dei casi, molto ben orchestrate. Alcune sono molto intelligenti e ruolisticamente parlando avvincenti, soprattutto quelle a sfondo investigativo o quelle con effetto sorpresa. Tendenzialmente la mia posizione si pone a difesa del concetto "gioco di ruolo" affiancato al titolo Oblivion poichè "gioco di ruolo" non significa esclusivamente TRAMA, gioco di ruolo significa calarsi nei panni, vedere con gli occhi del nostro personaggio, vivere un'esperienza avventurosa vestendo i panni di un eroe, provando emozioni. Oblivion è un gioco di ruolo che mette in luce caratteristiche potenziate che non si erano mai viste, si è puntato tutto sul rendere il più reale possibile l'esperienza avventurosa. Per farlo si è dovuto scendere a patti poichè dare più libertà al giocatore significa avere esponenzialmente meno controllo sui fili del racconto; è un fatto che non va lasciato scorrere. Per tutti questi motivi credo che sia assolutamente sciocco paragonare giochi come Neverwinter Nights 2 ad Oblivion, poichè sono due titoli che esprimono il proprio "giocare di ruolo" in due modi assolutamente diversi: Neverwinter Nigths pone tutto sulla narrazione e sugli abili intrecci ruolistici, Oblivion pone tutto sull'esperienza introspettiva di gioco, sul rendere l'esperienza il più reale possibile fornendo la massima libertà d'azione. Sono due modi diversi di fare la stessa cosa, sono due strategie diverse assolutamente non paragonabili, e trovo che sia da bigotti del gioco di ruolo affermare che l'uno sia superiore all'altro: questione di gusti.
A parer mio non è dunque corretto affermare che Oblivion non sia un gioco di ruolo, poichè esprime questa natura attraverso caratteristiche "diverse", fresche e nuove, in passato assolutamente non producibili per ovvi motivazioni tecniche. Tuttavia, che la trama principale sia pacchiana, bè, anche questo è un fatto.

Ma che spartiacque, l'interazione totale con l'ambiente c'era già anche in Deus Ex ben 5 anni prima.
sommojames è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso