Sono stato aggredito a Milano
Nella notte di oggi, sono stato aggredito a Milano con una frusta mentre uno dei miei amici nella compagnia di dieci persone che eravamo è stato percosso ripetutamente e colpito con una bottiglia di vetro in testa. Il fatto è successo in uno di quei negozi che vendono panini lungo le strade milanesi. Io ho subito solo un taglio all'altezza del labbro (taglio superficiale, ho solo due cerotti) mentre al mio amico hanno dovuto mettere i punti ma gli esami di accertamento hanno dato esito negativo. Il tutto è avvenuto nel tentativo di separare una rissa fra due persone. All'invito del mio amico, rivolto alle persone che stavano litigando, uno di questi gli risponde in dialetto calabro dicendogli che gli avrebbe spaccato la testa in due e che se chiamava la polizia era uno sbirro a cavallo. Poiché ho abitato per molti anni in Calabria, vi posso assicurare che mi ha molto spaventato quello che il ragazzo ha detto: mi ricorda un pò quanto si dice degli appartenenti al clan Mancuso di Limbadi. E' poi scattata la colluttazione: per fortuna posso raccontarvi quanto è avvenuto anche perché una ferocia del genere mi è talmente distante dal mio carattere che ho persino difficoltà ad immaginarmi possano esistere delle bestie di questo tipo. Non so di preciso dove noi eravamo perché io giro veramente di rado per Milano ma mi auguro che quanto ho detto possa essere utile sia per mettervi in allerta circa tali pericoli sia nella vana speranza di poter rintracciare gli aggressori.
|