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Old 21-03-2007, 21:17   #631
LightIntoDarkness
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Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~ Guarda i messaggi
scusami ma tu la differenza in cosa la vedi? nel solo fatto che ci siano due piselli invece che una vaggina un paio di tette e un pisello?
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Originariamente inviato da Dream_River Guarda i messaggi
Non è la mia concezione di rispetto, il rispetto consiste proprio in questo, ed infatti quello che noi omosessuali vogliamo ci sia riconosciuto
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Originariamente inviato da bluelake Guarda i messaggi
coppie eterosessuali e coppie omosessuali nascono e rimangono unite grazie allo stesso "collante", cioè il sentimento che lega le due persone, quindi la coppia in quanto tale è identica indipendentemente dal sesso di chi la compone...
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Originariamente inviato da Alexi@ Guarda i messaggi
certo che devono essere considerate come due cose uguali, sia la coppia etero che quella omo sono legate dall'amore; perchè ci deve essere una differenza nel modo in cui vengono considerate?
Utilizzo per la prima volta la funziona multi-quote ( ) per ribadire che non riesco proprio a forzare la mia logica oltre questo scoglio.

Per me questa concezione è lo specchio di quella libertà ed uguaglianza che tale non è.
La sessualità (e non parlo solo della genitalità, ma di un concetto molto più vasto) è una ricchezza grandissima dell'essere umano, e parte dalla differenza fra uomo e donna. Senza questa differenza non esisterebbe il concetto di sesso.

Detto questo, se diciamo che il rapporto che si crea in una coppia omosessuale è lo stesso che si crea in una etero, significa che non deve più esistere il concetto di matrimonio tra uomo e donna, discriminante e liberticida, ma solo delle unioni di persone che diventano delle famiglie, tutte uguali, tutte con le stesse caratteristiche/dinamiche/responsabilità/diritti/doveri.

In questo senso allora io vedo il tanto vituperato "attacco alla famiglia": la società cambia modelli, non si parla più di marito e moglie, il sesso viene "privatizzato" e la figura della mamma e del papà cessano di esistere, perchè il solo fatto di utilizzare quei nomi "offende" la "libertà e dignità" delle coppie omosessuali.

Sia ben chiaro che non sto facendo gerarchie di nessun tipo, con questo discorso: a me sta benissimo che si proponga di far diventare la coppia omosessuale come base fondante di una società, la mia preoccupazione è quella dell'impoverimento di cui sopra: facciamo così.. il matrimonio da domani è quello fra omosessuali, mentre quello eterosessuale si chiamo "Ri.Pe.To"... hanno molte cose in comune, ma sono due cose diverse.

E sia ancora più chiaro che discorsi tipo "perchè non volete dare i diritti..." perdono senso, visto che i diritti vanno benissimo e siamo d'accordo a darli, il punto è cosa vuol dire per la società unirsi in matrimonio o altro, che ruolo ha all'interno di essa.


Il passo successivo che mi sembra di leggere tra le righe di molti post è quindi quello in cui la sessualità di una persona si riduce ad una mera "preferenza", come se madre natura non avesse creato il sesso, ma solo delle sfumature corporee da declinare poi in una direzione sessuale completamente a discrezione dell'individuo, il quale non deve farsi distrarre dai suoi organi genitali: chiunque gli spieghi perchè esiste la differenza maschio femmina e come avviene la riproduzione è da classificare sotto la voce "influenza esterna della società".

Tutto questo IMHO non va in direzione di quello che per me è il bene dell'uomo.
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...Grazie caro Lolek!
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