Se si può fare su un territorio accidentato come quello, si può fare ovunque. Certo che è utile che il pubblico (Stato, Provincia, UE) imponga una certa qualità del servizio (soprattutto in termini di superficie coperta) e di interoperabilità. Non sarebbe utile che diversi operatori privati si facessero concorrenza cercando di sovrastare il segnale altrui con il proprio. E' su questo tipo di fattori che il pubblico ha motivo di intervenire da arbitro, secondo me. Senza togliere che ci deve essere una possibilità di profitto per i privati, altrimenti non si muove nulla.
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