Bene, mi fa piacere. L'Alternativa open esiste, ma pare se ne siano accorti solo i produttori di videogiochi, loro si che hanno pochi soldi da buttare via in licenze!
PS: ovviamente il tono e' ironico / polemico, non godo di principio a leggere di qualcuno costretto a pagare dei soldi per royalties non rispettate... spero solo che, pian piano, l'utenza si sensibilizzi al problema...
... e gia' in australia non si possono filmare le feste di compleanno nelle quali si sta ascoltando musica protetta da diritto d'autore... riproduzione illecita, dicono.