Quote:
Originariamente inviato da das
Sì che l'ha detto e l'ha scritto e riscritto un sacco di volte. Ora non ho tempo di cercare dove ma più tardi metto qualche link se vuoi.
Per ora ti basti sapere che Marx parte da Hegel (il suo padre 'filosofico') per dire che la storia ha una fine.
Solo che per Hegel la fine della storia è rappresentata dallo stato prussiano, per lui dal comunismo.
Ciao
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La dialettica hegeliana è chiusa, quella di Marx è aperta.
In Marx troverai scritto centinaia e centinaia di volte che il comunismo è una fase successiva di sviluppo, la cui realizzazione è subordinata quindi allo sviluppo delle forze produttive e alla maturazione della coscienza di classe. Nulla però impedisce alla storia di prendere ad esempio la direzione della "rovina di entrambe le classi in lotta", cosa a cui siamo andati molto vicini almeno un paio di volte durante il ventesimo secolo (seconda guerra mondiale e crisi dei missili di Cuba).
In merito all'affermazione secondo cui il comunismo sarebbe la fine della storia, non è vero semplicemente: è al limite la fine della storia dell'umanità divisa in classi (cioè per Marx della preistoria) e quindi l'inizio di una nuova era, più o meno come accadde per la rivoluzione neolitica.