Sì, li testano, ma non su tutte le configurazioni software ed hardware. Il problema è solo quello. Ad ogni modo, più passa il tempo e più WMP diventa obsoleto, anche se alla M$ tentano disperatamente, di versione in versione, di arricchirlo ed infiocchettarlo con una marea di nuove funzionalità (la maggior parte inutili) e di abbellimenti grafici che, nella realtà, si traducono in un appesantimento mostruoso dell'applicazione. Oramai WMP è divenuto un programma spaventosamente pesante e succhiarisorse. Tuttavia, il suo principale handicap consiste nel fatto di essere troppo strettamente integrato con il sistema operativo e ad ogni installazione di una nuova versione, l'utente medio è costretto a toccarsi in maniera scaramentica le parti intime, (

), perché non si sa mai cosa può succedere... A questo si aggiunge il grosso difetto legato al mancato supporto di molti formati multimediali ed il fatto che, per la riproduzione di quei pochi formati supportati, il WMP dipende troppo dai codec di sistema. Alla prima modifica delle impostazioni dei codecs, magari conseguente all'installazione di qualche programma, spesso e volentieri il WMP comincia a creare problemi...
Esistono nuove generazioni di players multimediali (vedi VLC o KM Player) che funzionano basandosi su un principio innovativo: invece di appoggiarsi ai codecs di sistema, prendono le istruzioni necessarie alla riproduzione dei vari formati audio-video direttamente dai filtri di decodifica presenti nella propria directory di installazione. Questo genere di approccio, a mio modo di vedere, è assolutamente vincente. Se M$ continua sulla strada che ha intrapreso, il suo WMP diventerà sempre più impopolare. Dalla sua, mamma M$, ha solo il vantaggio (bello grosso però) che la stragrande maggioranza degli utenti pigri o inesperti preferisce quella bella "pappa pronta" di WMP ad altri software di gran lunga migliori...