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Originariamente inviato da VitOne
Con il 680i è possibile impostare la frequenza delle RAM in modo quasi del tutto indipendente dal processore, in ogni caso per ovecloccare, dato che si è visto che l'aumento di prestazioni con Core 2 Duo è praticamente nullo, vanno benissimo delle RAM in grado di salire ma con timings spinti, e praticamente tutte le DDR2 667 oggi in commercio riescono ad arrivare a 800Mhz in modo stabile per l'uso quotidiano. Di più è difficilmente utile se si sale in sincorno 1:1.
Questi moduli li capisco come ho detto senza purtroppo ricevere risposta, per un utilizzo daily, per quello proponevo dei test più approfonditi del SuperPi, e non come moduli da bench, perché ce ne sono di molto più validi...
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hai ragione in entrambe le osservazioni: il 680i è a mio avviso in grado di gestire in maniera ottimale sia l'accoppiata ram-processore, sia le ram stesse (intese come singole) ricavandone frequenze superiori a pari voltaggio rispetto a una piattaforma 965. E' un pelo più lento per certi versi, ma secondo me molto flessibile con i vari step di funzionamento in unlinked.
Riguardo al test del superPi, è vero che non è ne esaustivo di stabilità ne "completo", ma rimane a mio avviso una soluzione di compromesso in termini di tempo per caratterizzare ram. Passare un pi da 32m richiede, ad oggi con i Core2 duo, una 20ina di minuti circa e "dice già qualcosa".
Credo che l'intento di Paolo fosse quello, tant'è che l'articolo è di 3 pagine "soltanto".
Inoltre (sempre personalmente) ritengo che in questi casi sia più utile dare un assaggio delle potenzialità del componente (visto che siamo cmq nel campo dell'overclock, con tutte le sue variabili...) piuttosto che appurare al 3000% che quei kit fanno 1150 Mhz. Chiunque potrebbe avere un kit +- sfortunato e variare tale dato.
UN test veloce (credo per esigenze di redazione) ma indicativo può essere una indicazione di massima
