Inaffidabili?
Per mia maggiore tranquillità, ormai da tempo mi sono imposto di non farmi prendere troppo dalle discussioni di SPA... però, onestamente, uno può sopportare fino ad un certo punto...
Per quanto successo l'altro giorno riemerge (in realtà non se ne era mai andata) l'accusa alla "sinistra radicale inaffidabile".
Ora io non sono mai stato un gran che quanto a memoria, però lessi tempo fa un articolo interessante che, conti alla mano, rilevava che il governo Prodi era "andato sotto" (ovvero il CdM si era vista respinta una mozione una proposta in commissione o un decreto legge) al Senato già qualche volta. Al tempo erano se non erro 4, ora, se contiamo la crisi e la bocciatura della "Mozione Parisi" su Vicenza ad inizio mese in favore della "Mozione Calderoli", siamo a 6.
Di queste QUATTRO sono state responsabilità dei senatori di centro o sinistra moderata che o si erano dati assenti, o proprio votarono in difformità da quanto richiesto.
I casi eclatanti, impossibile dimenticarli questi, oltre alla fuoriuscita del buon DeGregorio, portato in parlamento da Di Pietro e non da Bertinotti o Diliberto, l'affossamento della "Controriforma" dell'ordinamento giudiziario (Italia dei Valori votò contro) e l'affossamento del Decreto Legge sugli sfratti che era stato fortemente voluto dal MINISTRO Paolo Ferrero, affossato 151 a 147.
Poi, appunto, la mozione del MINISTRO Parisi viene bocciata a favore di quella dell'opposizione. Sempre grazie ad alcuni senatori di centro che "scivolano" a destra.
Col senno di poi verrebbe da dire che avremmo dovuto fare come i DS e "mettere di traverso" anche noi "sinistri" il Ministro Paolo Ferrero sulle votazioni, minacciando di far cadere il governo, ma dubito che tali lussi ci vengano concessi.
In tempo 0 saremmo stati accusati di "imporre dei diktat".
E, sì sà, man mano che ci si sposta verso il centro i diktat sono inaccettabili perchè entrano in conflitto con la "coscienza". Ancora pochi giorni fa, se non erro, Mastella chiedeva il diritto di "votare secondo coscienza" sui DICO.
Sull'assetto giuridico della famiglia, infatti, è ammissibile votare secondo coscienza... su quisquilie come l'uso della forza militare, invece, no.
Del resto c'è anche da dire che, in quanto laici, non possiamo certo accampare diritti sulla "coscienza"... o no?
E questo se restiamo solo alle recenti politiche. Se torniamo indietro alle precedenti amministrative, ancora mi chiedo come mai, noi "inaffidabili" torinesi abbiamo dovuto ingoiare amaro e votare Mercedes Bresso, candidata imposta dalla coalizione, mentre gli "affidabili" centristi del veneto rifiutavano il candidato di coalizione Casson e facevano eleggere, con i voti della destra, Cacciari.
Così, per recuperare una credibilità che mi chiedo con che coraggio sia stata messa in discussione così ferocemente, come "base" e come "leadership" ora dobbiamo accettare non "un" diktat ma "dodici". Il Dio dell'Antico Testamento era stato più comprensivo.
Tutto quanto scritto potrebbe essere distorto da una visione strettamente di "parte", che rivendico orgogliosamente in un momento in cui essere schierati sembra una colpa, che non mi ha fatto vedere decine di volte in cui la sinistra radicale ha votato contro il suo governo. In tal caso, se verranno ricordate nel dibattito che seguirà, non mi resterà che igoiare l'amaro calice ed accettare che, sì, abbiamo torto e siamo poco affidabili.
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Eroi da non dimenticare: Nicola Calipari (04/03/2005) e Vittorio Arrigoni (14/04/2011) e Bradley Manning.
Sono certo che anche i francesi si indignarono per il fatto che i tedeschi, piuttosto che veder dissolvere la loro nazione, preferirono il nazismo. Chi non impara la storia...
Ultima modifica di cerbert : 23-02-2007 alle 15:07.
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