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Old 14-02-2007, 22:18   #471
Λlєχiєl
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L'Avatar di Λlєχiєl
 
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Originariamente inviato da riaw
il bello è che due anni e mezzo dopo ancora rispondono persone con gli stessi dubbi che sono stati chiariti nel post di apertura.
mi scuserete quindi se non seguo troppo la discussione
al di là della battuta, ci terrei a rimarcare qualche concetto che è espresso perfettamente nel post di apertura di 2 anni fa, e che nessuno legge.
1) la legge stabilisce che per i primi 6 mesi si presume che il difetto è un difetto presente al momento della vendita. il fatto che non dica che dopo deve dimostrarlo l'acquirente non significa che questo non sia sottinteso, altrimenti il distinguo non avrebbe semplicemente senso.
2) i venditori che non vi danno 2 anni di garanzia non sono dei bastardi figli di mign..tta, è che la legge non li tutela ma proprio per nulla, fatevene una ragione.
purtroppo, aggiungo.
3) se per puro caso vi passano in garanzia un portatile superati i 12 mesi non significa che questa sia la regola.
4) mediaworld, saturn, trony, euronics, sono grandi centri che possono permettersi di darvi 2 anni di garanzia. il lato negativo della medaglia è che al 99% il venditore non ha la più pallida idea di quello che vende e al 99% se ne sbattono di fare assistenza o di capire dove sta il problema. se vi fa stare meglio mettervi nelle mani della grande distribuzione, fatelo.

penso di aver riassunto i punti salienti.
per chi possa pensare che io sono di parte, SI, LO SONO, in quanto venditore.
personalmente ho deciso da quando ho iniziato l'attività di vendere esclusivamente ad aziende (per altre ragioni, ovviamente) e solo macchine che hanno dai 3 ai 5 anni di garanzia offerti direttamente dal produttore (per altre ragioni, ovviamente), quindi diciamo che ho inconsapevolmente "tagliato la testa al toro" e che il mio parere, se volete credermi, è del tutto disinteressato.
Allora, si continua (dopo il primo post completamente sballato) a fare della disinformazione.
Il venditore che vende un bene definito di consumo è per legge vincolato a coprire quel bene con una garanzia di 2 anni.
Questo è quanto, dura lex sed lex; e le leggi non sono fatte per essere applicate quando ci pare (anche se in Italia è così, nessuno vi impedisce di farle rispettare).
Se chi posta facesse lo sforzo di rileggere qualche post più addietro, capirebbe come molte richieste di informazioni a riguardo abbiano già avuto risposta.
E' stato già ripetuto sia nelle prime pagine del post che nelle pagine successive che la dimostrazione del difetto di conformità (ed è stato spiegato cos'è) anche dopo i primi 6 mesi sta nel fatto che un dato bene non può essere usato per lo scopo per cui è stato venduto.
La dicitura 'dei 6 mesi', non è altro che un rafforzativo a favore dei consumatori, il quale inverte l'onere della prova e favorisce quest'ultimi (cosa che non deve trarre in inganno però, come è stato già ampiamente spiegato 3-4 pagine dietro).
Poi come dice Piufigo, è indubbio che visti i problemi derivanti dall'argomento, è meglio optare per produttori che offrono un servizio all'altezza (per la serie, evitate Toshiba come la peste..).

Quote:
Originariamente inviato da lino53
Stò inviando tramite il mio avvocato due lettere AR All'HP e alla Media Worlod per un'Acquisto di un notebook pavilion dv4379ea 18/marzo/2006 euro 1.499.00. Dopo tre giorni lo riporto presso il venditore in quanto sulla parte alta del display esterne noto delle protuberanze alla base delle cerniere. Il responsabile della stessa con tono di non me ne frega niente, anche perchè mi comunica che non si tratta di difetto di conformità in quanto queste rilevanze ci sono su tutta la serie, quindi non può sostituirlo, e se in futuro ci fossero dei problemi cè sempre la casa madre. Morale che dopo dieci mesi mi ritrovo con delle crepe a ridosso delle cerniere. Mi sono rivolto all'HP dove elencando il difetto mi aprono una pratica di invio presso l'assistenza di Saronno cosa che lo avrebbero sistemato tutto in garanzia.
Saronno mi comunica che non è stato riparato e mi propinano per la riparazione un preventivo di euro 367.00 in quanto secondo l'oro cè dolo.
Morale della favola. Adesso mi trovo a dover agire in via legale in quanto ritengo una truffa sia della Media World e sia dalla stessa Hp il fatto che un difetto di conformità o un difetto di fabbrica si faccia passare per un uso scorretto da parte mia. Penso che tutti quanti sappiamo il normale uso di apertura e chiusura dei portatili. In merito cerco aiuto e delucidazioni di chi conosce le leggi e mi voglia dare una mano a capire effettivamente come stanno certe cose e a cosa si va incontro. Grazie a tutti Allego tutta la vicenda con l'HP.
Innanzitutto il venditore come al solito ha fatto il furbo già quando hai riportato il notebook avendo notato i difetti sul dispaly..
Comunque, la lettere di messa in mora che ha inviato il tuo avvocato avresti potuto inviarla anche tu; ad ogni modo puoi rivalerti sia nei confronti dell' HP poichè essa garantisce il notebook per 1 anno, e affermando che il danno è stato causato da uso incorretto deve dimostrare che sei stato tu a causarlo, magari attraverso una perizia firmata da un tecnico HP e attestante le tue ipotetiche responsabilità (come già detto, dato che il notebook è ancora coperto dalla garanzia del produttore - 1 anno - pur essendo passati i famosi 6 mesi dall'acquisto, l'onere di dimostrare che il danno è stato causato da te spetta all' HP in quanto tu, rilevando il problema che compromette il bene hai già sopperito all'onere della prova che ti competeva).
In oltre, puoi rivalerti nei confronti di Mediaworld (i grandi centri commerciali sono professionisti nel fregare i clienti e questo è ormai appurato) la quale è obbligata a coprire il notebook con 2 anni di garanzia; sostituendolo o riparandolo senza che tu debba accollarti nessuna spesa e attenzione, facendo in modo di arrecarti il minor disturbo possibile.

Ora, giusto per fare un esempio possiamo fare supposizioni su ciò a cui andrai in contro.
L'opzione a mio avviso più probabile, è che o l' HP o Mediaworld decidano di ripararti o sostiuirti il notebook gratuitamente come previsto dalla legge.
Se non dovesse andare così, il tuo avvocato imbastirà una procedura legale, che presumo ti porterà di fronte al giudice di pace.
Qui, o troverete un'accordo, o proseguirete in contenzioso.
In contenzioso, di fronte al giudice di pace si avvierà un procedimento legale vero e proprio, che vedrà l'intervento di un perito tecnico sia daparte dell' HP o Mediaworld che sia per dimostrare la tua responsabilità del danno, sia daparte tua per dimostrare che invece il danno non è stato causato da uso incorretto del notebook.
Per risolvere la controversia a questo punto immagino che il giudice di pace possa infine nominare un perito tecnico non di parte a cui sottoporre la questione per giungere all'assegnazione delle responsabilità in merito.

Non credo arriverete in contenzioso, perchè se il venditore o il produttore non sono fessi e se tu veramente non hai causato il danno al notebook, si eviteranno volentiere il rischio di dover pagare le spese processuali di entrambe le parti, e perfino una eventuale tua richiesta di risarcimento (sia per disagio, sia per spese varie di benzina di telefonate ecc.).
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