View Single Post
Old 11-02-2007, 13:06   #1
fluke81
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Messina
Messaggi: 9300
Mastella "I Dico non passeranno mai"

"Mancano i numeri al Senato
I Dico non passeranno mai"

UGO MAGRI
ROMA
Ministro Mastella, voterà i Dico quando arriveranno al Senato?
«No. Io farò quello che ho detto. Voterò contro».

In questo modo, però, verrà meno alle intese di maggioranza...
«Alt. Quali intese?».

Quelle del programma alla base dell’Unione, dove i Pacs erano nero su bianco.
«Sbaglia. Su quel punto non c’è mai stata l’adesione dell’Udeur. Controlli pure, non troverà la mia firma per il semplice fatto che non ce l’ho messa. In tutta questa vicenda la mia forza è proprio quella».

In che senso?
«Nel senso che nessuno adesso può dire: Mastella si genuflette davanti al richiamo del Papa. Sono argomenti che avevo sollevato in tempi non sospetti».

Quando?
«Quando l’Unione viveva una sorta di sbornia pre-elettorale e riteneva che si sarebbero presi talmente tanti parlamentari da potersene infischiare di me e del mio partito».

Non vorrà farci credere che il richiamo del Papa è senza influenza su di lei, democristiano fin da quando portava i calzoni corti...
«Allora sfatiamo un’altra leggenda: io non ho goduto di favori religiosi. Anzi, nei miei confronti è stata scatenata addirittura un’offensiva da parte di Radio Maria, che prima delle elezioni aveva invitato a non votarmi. Semmai i voti cattolici sono confluiti su Inter e Milan, non su di me che sono l’Empoli del campionato».

Quindi la sua non è una scelta clericale?
«Smettiamola con queste accuse. Che la famiglia sia fondata sul matrimonio, lo dice la Costituzione. Trovo giusto tutelare i diritti individuali, ma già esistono, e semmai sarebbe stato il caso di rafforzarli. Qui invece sembra che la famiglia di fatto valga più di quella fondata sul matrimonio».

Ma se lei è contro, i Dico come passeranno in Senato?
«Non c’è bisogno della zingara per indovinare. Basta ascoltare cosa dicono i senatori a vita e cogliere gli umori: per questa legge mancano i numeri».

Quindi lei non prevede che i laici del centro-destra daranno una mano...
«Visto che è stata messa sul piano politico non credo proprio».

E chi l’ha messa sul piano politico?
«Purtroppo il governo, ostinandosi a presentare una sua proposta, anziché lasciare la materia alla libera iniziativa del Parlamento. Mi è sembrato uno sbaglio clamoroso».

Perché clamoroso?
«Ricompatta l’opposizione. Una proposta del governo suscita la voglia di battere chi l’ha avanzata».

Ma lei lo ha fatto presente?
«In tutti i modi. Non c’è stato verso. Sembrava un’ossessione. Lesa maestà. Poi, se a tutti i costi vuoi cacciarti in una trappola, mica è colpa mia... Per cui mi sono messo di lato, senza negare un contributo alla correttezza formale del provvedimento, che era mio dovere dare in quanto Guardasigilli».

Quali conseguenze può avere una bocciatura?
«Spero nessuna. Mi auguro che i Dico finiscano su un binario morto e la parentesi si chiuda lì».

Governo a rischio?
«Sulla politica estera magari sì, ma sui Dico lo escludo».

Niente strappi?
«Non da parte mia».

Stati Uniti, Vaticano, potentati economici... Tanti nemici tanto onore?
«Fossi in Prodi mi preoccuperei di quanto sta capitando. C’è un’offensiva contro di noi? Ci sono poteri che ci guardano di traverso? Poniamoci queste domande. E magari evitiamo di andare a sfrucugliare. Senza confidare nel solito salvagente».

Quale salvagente?
«Berlusconi. E’ lui a tenerci uniti. Dobbiamo pregare il Padreterno perché ce lo conservi a lungo in salute»
.
http://www.lastampa.it/redazione/cms...7838girata.asp
fluke81 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso