Discussione: CNC OFFICIAL THREAD
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Old 09-02-2007, 08:43   #94
Niggo
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Ciao a tutti. Sono contento che questo argomento sia presente anche in questa community perche' lo ritengo un hobby davvero affascinante e che abbraccia diverse discipline. Ormai e' da qualche mese che mi sono immerso in queste problematiche e devo dire che se si vuole risparmiare si deve andare sul "fai da te", certo bisogna avere un minimo di dimestichezza con l'elettronica, ma non si deve essere ingegneri, anzi quelli fanno solo guai . Vi scrivo le mie esperienze.

Tutto dipende da cosa volete fresare e che dimensioni massime del pezzo lavorerete: essenzialmente i tipi di motri da comandare sono unipolari e bipolari, i primi sono mediamenti piu' veloci, ma hanno poca coppia, gli ultimi (piu' usati) hanno piu' coppia e meno velocita'. Quale scegliere? i bipolari vanno bene sempre, ma costano in media molto di piu', gli unipolari sono molto piu' economici (di recupero funzionanti li trovi anche a 5 euro l'uno) pero' sconsiglio il loro utilizzo se volete lavorare su superfici piu' grandi di 30x30cm. Perche'? Semplciemente piu' hai bisogno di superficie utile di lavoro, piu' la fresa deve essere grande quindi maggiori sono i costi, i materiali costano di piu' (magari passi dal MDF all'alluminio) e soprattuto i sistemi di spostamento e le viti devono essere piu' "professionali" e quindi piu' costose. Una volta capito cio' che si vuole e quindi bipolare o unipolare si passa all'elettronica. Progetti free unipolare si trovano a iosa sulla rete, personalmente ho usato il linistep, un progetto free per un driver a basso costo (un driver ti costa massimo 10-15 euro in componenti) che certamente ha i suoi limiti, ma che pero' e' imbattibile come prezzo/prestazioni per l'unipolare. Sempre unipolare c'e' il progetto cnc3ax solamente che spesso ho letto di persone che non sono riusciti a farla funzionare, quindi non saprei. Se andate sull'unipolare l'elettronica compresa di motori vi costera' meno di 130 euro, pero' ovviamente dovete saldare voi e capirne un po' di elettronica. Se volete andare sul bipolare non c'e' storia, il meglio che si puo' avere con il fai da te e' l'elettronica di fiser che trovate sul sito www.fisertek.it , costa il triplo delle soluzioni precedenti, ma avete qualcosa di affidabile e ovviamente piu' potente (ma se dovete lavorare pezzi piccoli alla fine e' sprecata, sempre in mente cosa volete fare!).
Certo che per chi non ha voglia/conoscenza/possibilita' di maneggaire l'elettronica spicciola allora soluzioni preconfezionate sono da preferire, pero' attenzione perche' in giro spesso ci sono "sole" mostruose di board spettacolari, ma non funzionanti (ebay ne e' piena) o di soluzioni all'apparenza economiche pero' con profondi limiti: saper fare e riparare le proprie cose e' la soluzione migliore.

La meccanica come detto prescinde da quello che si vuole realizzare. Per una fresa "unipolare" i materiali come l' MDF possono andare bene e sono assolutamente lavorabili con comuni attrezzi, gia' con l'alluminio (sicuramente piu' leggero e resistente) si devono avere attrezzature di un altro tipo (e sapere dove riemdiare l'alluminio!). I sistemi di scorrimento possono essere professionali (manicotti a ricircolo di sfere, su ebay a 30 euro te ne porti via 4) o "caserecci" con binari e cuscinetti a sfera dei rollerbalde (soluzione meno professionale, ma valida ed economica) e le viti classiche da ferramenta oppure trapezoidali con chiocciole in bronzo o a ricircolo di sfere (a prezzi incredibili ). Come scegliere? Personalmente considerandolo un hobby sono partito da componenti semplici ed economici, ho fatto tantissime prove e ho capito molte cose e alla fine mi sono fatto un idea delle varie soluzioni. Se non cercate la precisione assoluta (cioe' non usate la fresa per fare i buchi ai pcb e in generale se non vi serve la precisione al millimetro) le classiche viti e bulloni sono piu' che sufficienti, se volete invece la precisione allora dovete andare su viti trapezie e chiocciole apposite: purtroppo soluzioni intermedie non ci sono.
Sul discorso ponte mobile o fisso: anche qui dipende dai motori scelti, i bipolari con piu' coppia si portano appresso il ponte mobile in tranquillita', gia' gli unipolari potrebbero arrancare, ma dipende da che dimensioni ha il ponte, se e' piccolo e leggero ce la fanno anche loro (solito discorso). Il ponte mobile ha come vantaggio la compattezza finale della fresa, in pratica vi viene fuori della lunghezza del piano di lavoro piu' qualche centimetro del ponte, invece a parita' di superficie utile, il ponte fisso fa uscire una fresa lunga il doppio quasi (ovviamente il vantaggio e' che il motore per il piano si porta in giro molto meno peso quindi e' una soluzione ottima per gli unipolari). Piccolo dettaglio: vedete spessissimo usare le frese tipo dremel usate direttamente su uno degli assi, io proverei a usare invece il classico flessibile, si avrebbero alcuni vantaggi come il peso ridotto, un piu' semplice aggancio e una riduzione del castello dell'asse Z, di contro si e' praticamente costretti a usare un ponte fisso per fissare il corpo del dremel su di esso e probabilmente una piccola riduzione di potenza, cosa trascurabilissima se dovete fresare tutto tranne metalli o alluminio oltre i 2 mm.

In conclusione: e' davvero un hobby interessante e "multidisciplinare", utilissimo per diverse altre cose, pero' dovete avere le idee chiare su cosa volete senza che questo precluda eventuali sviluppi (che ci sono sempre, quasi tutti partono da frese piccole, si fanno prendere e passano a cose sempre piu' grandi, una malattia ), buon divertimento!!
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