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Old 05-02-2007, 09:36   #2
miguelito
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E' un problema che capita prima o poi a tutti, quando affrontano il problema della distribuzione del software (salvo tu non scelga la strada dell'opensource )

Cmq, premesso che NON ESISTONO TECNICHE INVICIBILI di protezione del software, e che quindi craccare il tuo sarà purtroppo solo una questione di tempo, si può ricorrere a tutta una serie di tecniche che rendano la vita del cracker medio almeno più difficile.

Da quello che vedo, mi sembra che tu voglia far uso di tecniche di protezione orientate al software (ad es. scrivere particolari codici nel registro di windows chissà dove ) che sono le + facili da implementare ma al tempo stesso anche da craccare. E' bene precisare precisare che esistono anche metodi di protezione hardware (vedi dongle) che consentono una protezione di gran lunga + efficace e soprattutto duratura nel tempo, ciò ovviamente ad un costo di gran lunga superiore. Lo dico xkè avendoci lavorato per ben 2 anni su forse sarebbe la scelta più azzeccata ma che impone valutazioni dal punto di vista implementativo e soprattutto dei costi che vanno a riflettersi poi sul prezzo finale del prodotto.

Detto ciò, per rispondere alla tua 2° domanda, si è possibile scrivere + o - quello che vuoi nel registro di windows, l'importante E' NON CANCELLARE/MODIFICARE NULLA DI CUI NON SI SA REALMENTE L'UTILIZZO. Le chiavi di registro HKEY_LOCAL_MACHINE\software e HKEY_CURRENT_USER\software sono particolarmente idonee alla memorizzazione dei dati d'installazione del software. Essendo in questo caso un codice seriale devi ovviamente ricorrere a tecniche di crittografia affinche un utente smaliziato non vada a spulciare il registro 'alla ricerca del seriale perduto' . La crittografia rimane infatti l'elemento essenziale ed univoco di entrambe le tipologie di protezione che ti ho citato prima.

Per ciò che concerne il registro di WINDOWSXP, esso è localizzato nella directory windows/system32/config ed è suddiviso in più file. Per modificarlo via software bisogna ovviamente ricorrere a funzioni specifiche, questo dipende dal linguaggio utilizzato. Nel tuo caso fai riferimento all'MSDN per vb6.

Per ciò che concerne la materia del diritto d'autore non posso aiutarti granchè, devi rivolgerti ad un esperto in materia. L'unica cosa che posso dirti è che se programmi un software tramite un IDE non gratuito (vedi Microsoft Visual Studio o Borland C++ Developer) devi ovviamente possedere tali programmi correttamente licenziati, per poter distribuire sul mercato il software, in maniera lecita.
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