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Originariamente inviato da Dias
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Invece mi sembra molto interessante l'idea dei computer riciclati, cosi non si spreca niente qui (molta gente butta nel cassonetto dei pc piuttosto recenti, di 4-5 anni fa, solo perchè è uscito un modello nuovo o i nuovi giochi non girano più ), e diamo qualcosa a chi ne ha bisogno.
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a me invece... no, per un paio di motivi...
( per inciso, interessante il fatto che una delle FAQ sulla home page del progetto OLPC rispondesse proprio alla domanda "perchè non spedire nei paesi poveri i pc dismessi?")
Per prima cosa un pc usato è con ogni probabilità inadeguato, sotto il profilo dell' ergonomia, della maneggevolezza, ma soprattutto dell' efficienza energetica e dell' affidabilità: da una parte, bisogna ricordare che nei paesi meno ricchi il problema energetico sarà sentito almeno quanto se non di più che qui, dove tranquillamente si sostituiscono delle macchine funzionanti solo perchè superate da modelli con una maggiore efficenza energetica o rapporto tra prestazioni ed energia consumata...
dall' altra un pc usato di alcuni anni, se pur funzionante al momento di essere rivenduto, non dà sicuramente le stesse garanzie di durata di un apparecchio nuovo (per non dire di uno progettato ad hoc, senza parti mobili e con cpu a basso consumo) , se poi oltre alla minor vita utile prevista, si considera che con tutta probabilità un oggetto usato non sarà coperto da garanzia... qualora si guasti dopo 6 mesi l' HD, con perdita dei dati degli studenti, con chi si protesta?
e d' altra parte ai paesi poveri dubito serva o vogliano un' elemosina, ma un prodotto studiato in funzione delle loro esigenze e del loro budget - quindi questo tenedo fuori il consumismo riguardo agli oggetti tecnologici che è un problema nostro, a cui dobbiamo semmai prendere noi provvedimenti ...
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Originariamente inviato da Mister24
Come è possibile una cosa del genere quando anche nei paesi occidentali ciò non è stato ancora realizzato? Guardiamo l'Italia dove ci sono paesi (non tanto piccoli) non ancora raggiunti da una connessione a banda larga e le connessioni wireless hanno costi spropositati. Negroponte vorrebbe cablare tutti i paesi del terzo mondo?
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l' OLPC / XO è pensato per formare una mesh network con altri apparecchi omologhi peers , lo scopo è il lavoro e lo studio "cooperativo" tra i bambini a cui è rivolto l' oggetto
http://www.intercode.com.au/jmorris/...etconf2006.pdf, sono previsti "portali scolastici" che dovrebbero costituire la parte infrastrutturale per l' eventuale accesso a internet, ma l' infrastruttura non è indispensabile
quindi il discorso di cui sopra non si può applicare, perchè la situazione non è paragonabile a quella dei paesi civilizzati, in cui connettività è sinonimo di presenza di un' infrastruttura studiata e gestita da società di telecomunicazioni...
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Non hanno nemmeno l'elettricità però è presente una connessione a internet.
Penso che i raddoppio del prezzo stimato da FAIR sia anche poco.
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il problema elettrico nell' idea originale era risolto da un generatore a manovella, per la connessione a internet dovrebbe bastare che la scuola del paese sia raggiunta almeno dal telefono e installi la base station...