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Originariamente inviato da DIDAC
Due risposte veloci  :
sono due modalità il cui bilanciamento tra diaframma ed otturatore cerca di tenerti sempre esposta nel modo corretto la foto (in funzione anche del tipo di "misurazione" della luce che hai scelto, spot, media ecc).
Priorità di tempi ti consente di variare il tempo dell'otturatore (a seconda che ti serve "congelare un movimento veloce" oppure vuoi ottenere un effetto "mosso) e la macchina penserà automaticamente ad impostare il diaframma in modo che la luce totale dià una corretta esposizione.
Priorità di diaframma l'opposto (oovero imposti diaframma e la macchina imposterà automatcamente l'otturatore) per ottenere più o meno pdc (hai più profondiotà di campo quando il diaframma è chiuso, cioè F16 è più chiuso di F5.6).
La luminosità di un obiettivo è data principalmente dalla massima apertura consentita dal diaframma dello stesso: un F 2,8 è più luminoso di un F 5.6.
Lo stesso obiettivo, se zoom cioe con LF variabile, potrebbe (perchè non è sempre vero) vedersi ridurre la massima apertura all'aumentare della LF.
Ciao
DIDAC
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Grazie mille per le risposte veloci ma esaustive!
Un ulteriore chiarimento.....
Se quindi lavoro in modalità tempi o diaframmi la macchina farà in modo che io ottenga una foto esposta in modo corretto.ma se ad esempio volessi una foto sovraesposta o sottoesposta?
E per quanto riguarda la luminosità degli obbiettivi,due obbiettivi con apertura massima uguale avranno un livello di luminosità uguale?