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Old 13-01-2007, 22:35   #17
zerothehero
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Originariamente inviato da Proteus
Per quello che vale è vero.

Io ritengo il rapportare il debito con il pil un modo scorretto, quando non propriamente truffaldino onde ingannare gli ingenui non competenti nel ramo, maggioranza ndr, spingendoli a valutare il peso dell'inebitamento rapportandolo ad un fattore, il pil ndr, che non è dipendente per intero dalle nostre azioni ma collegato all'andamento dell'economia mondiale che lo influenza non poco facendo salire e scendere quel rapporto oltre le nostre facoltà di intervento.
Proteus, molti parametri economici sono al di là delle nostre facoltà di intervento, ma non per questo sono truffaldini.
Il tasso di interesse/tasso di sconto è di competenza della BCE e un eventuale rialzo del costo del denaro comporta maggiori interessi (ma riduce l'inflazione)..non mi vorrai dire che il tasso di interesse è truffaldino, spero o anche il debito/sul pil (che è un parametro macroeconomico usato nel patto di stabilità e nel trattato di Mastreecht del 92 in cui si indica il limite del 60%)?
Il debito totale va rapportato al pil (valore totale della ricchezza prodotta che passa per il mercato) per un semplice motivo...perchè è chiaro che il debito in valore assoluto aumenta sempre (interessi, inflazione, etc..) ma se la nostra produzione aumenta in misura maggiore dell'indebitamento la cosa non è preoccupante...la Cina cresce del 10%, può anche aumentare il debito dell'8-9% all'anno senza avere grossi problemi.
Il problemi nascono quando la crescita si ferma o si è in stagnazione...lì allora rischia di saltare tutto.
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