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Come ogni anno, in concomitanza con il CES, a Las Vegas si tiene l'AVN Adult Entertainment Expo, la più importante fiera dedicata alla pornografia e in questa occasione anche l'industria del porno si è posta il problema di quale supporto utilizzare per i propri contenuti in alta definizione. E la scelta non è di poco conto, visto il peso determinante dell'industria dell'hard nel settore audio-video. Per chi non lo sapesse, il successo del VHS sul concorrente Betamax durante gli anni '80 fu proprio determinato dalla scelta dell'industria del porno di appoggiare lo standard creato da JVC.
Bene, il consorzio HD DVD avrebbe conquistato l'industria del porno, con alcuni protagonisti del settore che hanno indicato il supporto di Toshiba quale scelta migliore perché più facile da produrre e quindi meno costoso. Secondo alcune indiscrezioni apparse sui blog, il produttore dell'etichetta pornografica "Digital Playground" avrebbe inoltre affermato che la scelta sarebbe obbligata e dettata dal fatto che Sony non vuole che il Blu-ray venga utilizzato per veicolare contenuti adulti. Questo non vi ricorda nulla? Anche per il Betamax la Sony non voleva che ciò accadesse e com'è andata a finire lo abbiamo visto tutti!
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Fonte avmagazine.it
Per far capire la gravità della situazione in cui si è messo il Br, il porno su DVD attualmente è il
60% del mercato cinematografico compresi incassi dei cinema
e sopratutto noleggi e vendite.
Il Betamax era molte volte superiore al vhs come qualità audio/video ma la Sony non permise alle industrie porno di produrre sul suo formato e il Betamax morì.
In questo momento abbiamo un HD DVD nettamente migliore come qualità video (per la compressione con VC-1 vs MPEG 2), meno costoso sia per i consumatori che per i produttori, e con il porno a favore.
La Warner e l'LG sono diventati neutrali (abbandonando l'esclusiva Br)...
Che ne sarà del Br? Farà la fine dell'UMD?