View Single Post
Old 10-01-2007, 15:21   #6
<Straker>
Senior Member
 
L'Avatar di <Straker>
 
Iscritto dal: Oct 2004
Messaggi: 1098
Mi fa un po' ridere quando leggo che "non arrivano a fine mese", comunque ecco l'articolo:

http://www.lastampa.it/Torino/cmsSez.../913girata.asp
Quote:
10/1/2007 (8:52) - PROFESSIONI SONO TROPPI, NON C’È LAVORO
"Gli avvocati non arrivano a fine mese"
In difficoltà i più anziani, ma ci sono anche 40enni
ALBERTO GAINO
TORINO
«Ho 66 anni e problemi di salute seri. Ho sempre fatto “penale” con una mia clientela affezionata, ma, dovendo curarmi per mesi e mesi, l’ho persa poco per volta, e mi sono trovato a chiedere a colleghi più giovani e fortunati di mandarmi qualche cliente minore. Vanno bene anche quelli dei giudici di pace, piccole cause e parcelle microscopiche. Poi c’è la cassa che mi dà una mano, tiro avanti come posso. Mi faccia soltanto una cortesia: non metta il mio nome sul giornale».
L’«ignoto» avvocato che non ce la fa ad arrivare alla fine del mese è l’inedita fotografia che consegna ai colleghi la lettera di fine anno del presidente dell’Ordine degli avvocati torinesi, Mauro Ronco: «E’ un fatto che l’accrescersi smisurato della concorrenza, nonché l’impoverimento patrimoniale provocato dall’euro, mettono in difficoltà una fascia consistente di iscritti». Centinaia, secondo il consigliere dell’Ordine, Oliviero Dal Fiume, considerato quanti, «per pudore, non chiedono mai». Il presidente Ronco: «Non bisogna esagerare, parlando di una categoria mediamente in salute economica ma che conosce, soprattutto fra gli anziani, particolari difficoltà. Conosco colleghi che hanno dovuto rinunciare alla segretaria e all’ufficio».
Un altro consigliere dell’Ordine, Michela Malerba, rivela che la Cassa di previdenza degli avvocati torinesi distribuisce ogni anno 200 mila euro «a colleghi molto anziani o con problemi di salute, a vedove, ma anche a qualche quarantenne che non ce la fa. Il malessere deriva dal nostro numero: siamo oltre 4500 a Torino, e all’ultima sessione per diventare avvocati si sono iscritti in 1900». Dal Fiume: «La concorrenza ora è spietata, spesso scorretta. La qualità professionale scende, e c’è anche meno rispetto per la deontologia. I deboli ne fanno le spese».
Nella sua lettera Ronco attacca anche la magistratura: «Il tracollo dell’amministrazione giudiziaria non sembra preoccupare più alcuno. La stessa categoria dei magistrati, che fino a qualche mese fa protestava vibratamente contro il governo, ha abbandonato la prima linea nonostante i mali si siano aggravati». Dal Fiume rincara: «Siamo molti di più per fare meno processi penali e cause civili rispetto ad anni fa. Noto disaffezione fra i magistrati nel portare avanti processi. Il procuratore capo Maddalena ha inviato ai propri sostituti una circolare sulla priorità dei fascicoli da trattare e, ieri, ne ho chiesto copia al suo ufficio: non si possono mettere da parte i processi oggetto di condono».
Marcello Maddalena non vorrebbe replicare di primo acchito: «Non ci possono mettere sotto accusa se non abbiamo scioperato contro il nuovo governo: abbiamo chiesto di verificarne le intenzioni chiedendo moltissime cose, dai finanziamenti all’aumento di personale, alle riforme per accelerare le procedure processuali. E tutti ci siamo indignati e mobilitati contro l’indulto. Quanto alla mia circolare, ho semplicemente fissato criteri di priorità che evitino il maggior numero possibile di prescrizioni».
__________________
BLAMING YOU MAKE ME FEEL SO GOOD. So I blame you for wath you cannot control. YOUR RELIGION YOU NATIONALITY. I WANT TO BLAME YOU, IT MAKES ME FEEL GOOD (Shilpa Gupta, Blame, 2002 - 2004) ::. "...ma tutto finisce bene!" "In che modo?" "Non lo so... è un mistero." (Shakespeare in love)
<Straker> è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso