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Originariamente inviato da Psychnology
la tastiera americana onestamente non è problematica visto che è una qwerty, diversamente una tedesca è qwertz e una francese azerty, oltretutto con un sacco di caratteri di cui non ce ne frega nulla a noi italiani..
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Beh ma le tastiere di molti portatili (prob. non tutte, ma molte suppongo) hanno i tasti ad incastro.
Basta tirare verso l'alto (con forza ma al tempo stesso con delicatezza) e si sganciano.
Quindi trasformare una qwertz in qwerty è semplicissimo (se la tastiera è del tipo descritto sopra) e non si recano danni permanenti al notebook (puoi sempre rimentterla come era quando vuoi).
Più complicato è il problema dei caratteri nazionali (vocali accentate per noi, altro per gli altri paesi).
Qui a meno di reperire i caratteri giusti da altre tastiere (magari rotte e quindi riciclabili), non rimane che
- O ignorare la cosa. Tanto se tu sai che sul tasto X esce una "à" non dovrebbe farti differenza alcuna vederci scritto altro (estetica a parte). Insomma se sei uno di quelli che scrive senza dover guardare ogni singolo tasto che pigia (cioè sai la tastiera a memoria, e per molti che usano i pc da anni dovrebbe essere ormai così) non ti crea problemi se c'è scritto giusto o se c'è scritto altro. Tanto tu sai cosa uscirà quando lo premi.
- O scrivere di fianco (con un pennarello indelebile punta fine, o con dei trasferibili venduti apposta) sul tasto la lettera che dovrebbe apparire se la tastiera fosse italiana