Senza contare il fatto che in italia è perfettamente lecito, per le case produttrici, inserire simpatiche protezioni tipo "Starforce" che installano porgrammi nocivi per l'utente e che impediscono un utilizzo ottimale del proprio Hardware da qyel momento in poi, il tutto senza uno straccio di avviso: installo un gioco e mi ritrovo il masterizzatore taroccato, così in bellezza...
Ma ovviamente, nella nostra repubblica delle banane, organismi come la SIAE (che ottiene la sua sporca quota su tutto il venduto) si guardano bene dal fare notare l'evidente violazione della libertà personale: basta mettere un file nascosto e in cirillico che obbliga il cliente ad accettare "TUTTO" quello che il disco contiene e tanti saluti
E se apro la confezione (innocentemente acquistata) e ci trovo dentro qualcosa che non mi piace che faccio? uso il CD come sottobottiglia?
Come se fosse facile farsi sostituire un gioco dal negoziante dopo esserselo portato a casa per ragioni che non siano il dannegiamento del supporto