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Ho una Lexmark Z32 e una Z13; la prima è stata pagata un prezzo normalissimo all'epoca (145.000 vecchie lire) mentre la seconda è stata acquistata in offerta presso un centro commerciale a 29€.
Non ho mai avuto problemi sostituendo le cartucce, ergo tutte quelle che ho comprato hanno sempre funzionato correttamente; la qualità di stampa è molto buona per quanto concerne i testi, un po' meno per le immagini, dove i colori non sono riprodotti con la massima esattezza - ma non sono stampanti fotografiche, è giusto dirlo.
Il fatto che costino poco è presto spiegato: tanto prima o poi il consumatore è obbligato a cambiare la cartuccia, a meno che non abbia deciso di comprare la stampante per tenerla come soprammobile, caso credo abbastanza raro in quanto è preferibile senz'altro acquistare qualcosa di meno ingombrante ed esteticamente più valido.
Lexmark, come tutti i produttori di stampanti, ci guadagna proprio con la vendita dei prodotti di consumo - leggasi cartucce - per cui si può certamente permettere di vendere una stampante - il bene durevole - a prezzo di costo o anche rimettendoci, tanto poi potrà comunque trarre il proprio lucro dagli acquisti futuri... E' per questo che il tuo amico ha pagato poco la stampante, non perché sia una ciofeca, ma perché il produttore ha fatto due conti: perderci (poco) oggi per guadagnare (molto) poi... Come vedi, non c'è niente di strano: è una sorta di pubblicità che tanto poi darà i suoi frutti...
E Lexmark è un buon prodotto almeno per quanto mi riguarda: in fondo, dire IBM e dire Lexmark è la stessa identica cosa... Senza considerare che COMPUTER DISCOUNT commercializza le stampanti Lexmark rimarcandole col logo DEX: e non credo proprio che una grande catena d'informatica com'essa è si "sputtani" vendendo prodotti di scarsa qualità...
Lo zio Joko
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