Bannato
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Originally posted by "Filippo75"
Ho letto un paio di anteprime su alcune riviste, in effetti sembra un gioco molto promettente, poi io vado matto per i titoli online, anche la grafica dalle foto sembra spaziale. Speriamo bene
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Eccone una :
Io zombo tu zombi
Il gioco in questione, come i più fedeli lettori fra di voi sapranno già, avendo letto l'apposita preview per il GameCube, era stato inizialmente progettato per la nuova console Nintendo. Poi, divergenze interne alla Capcom (Mikami non voleva più fare nessun Resident Evil per la Sony, i capoccia si per una questione di danaro e accordi precedenti) e il disinteresse iniziale della stessa casa di Mario per il gioco online hanno spinto gli sviluppatori della Sofcto di Street Fighter a spostare il progetto verso la PS2. Come dire: la Nintendo ci boccia il progetto, almeno per ora, su Pc al momento non se ne parla (però mi risulta che qualcosa si muove in proposito), l'unica console che ha una solida base di macchine vendute e che è interessata al progetto in rete è della Sony, dalla quale dobbiamo pur farci perdonare il passaggio della saga originale in esclusiva su GCN, per cui possiamo prendere non due, ma tre piccioni con una fava... Detto fatto, RE Outbreak cambia titolo, e armi e bagagli si trasferisce sul Monolite, per la "gioia" (battuta) di Mikami... Ovviamente scordatevi legami con la serie tradizionale di Resident Evil, a parte qualche normale riferimento tecnico nella trama. Questo RE Outbreak è un gioco a se, con un impostazione narrativa parallela alla saga, anche se il tipo di gioco ha solo bisogno di un pretesto per motivare, giustificare un certo tipo di azioni da compiere, e dunque la trama conta poco o niente. Scordatevi quindi di ritrovarvi davanti Chris o Barry, Jill o Claire, questa è un altra storia... In breve, in una città americana di nome Raccoon City (ma và ?!?), una misteriosa serie di omicidi ed una insolita epidemia causata da un misterioso (non per noi) virus stà seminando il panico e la morte fra la popolazione. Questo virus infatti è in grado di ridare la vita ai morti trasformandoli in orrendi zombi, e di provocare terribili mutazioni genetiche negli organismi infetti. Le autorità brancolano nel buio, in città regna l'anarchia e la legge del più forte. In un simile contesto piuttosto allegro (sembra la vigilia degli incontri redazionali di Spaziogames!), si inseriscono personaggi di varia natura appartenenti a vari gruppi para-militari o sociali. In parole povere, noi. Immaginate infatti una città perennemente esistente in rete, infestata da orde di zombi ed altre amenità simili. Immaginate di essere alla guida, o di farne parte, di una squadra di soldati scelti con il compito di recuperare del prezioso materiale informativo e di eliminare tutti i reparti nemici. Immaginate di essere stati assoldati dalla Umbrella, oppure, se preferite le novità, dalla rivale Bioject (da confermare la loro presenza). Oppure di essere un inerme cittadino, un poliziotto, un pompiere, un operaio, desideroso solo di sopravvivere e di portare a casa sana e salva la pelle. Fatelo, e vi farete un idea di quello che potrebbe essere Resident Evil Network.
GamePlay
La Capcom aveva cominciato ad interessarsi al gioco in rete parecchi mesi fa, prova ne è che proprio una settimana prima della pubblicazione della prima preview di questo gioco da parte mia (dicembre 2001) aveva annunciato la trasformazione di una branchia dell'azienda in settore riservato al mercato dei Personal Computer, e la creazione di un apposito team di programmatori che si doveva occupare di sviluppare giochi online e anche per Pc, la macchina più collaudata per tale tipo di esperienza, in modo da consentire agli appassionati di tutto il mondo di unirsi in rete e giocare insieme (non c'è niente di più divertente che giocare in multiplayer formando un team con ragazzi inglesi, francesi, tedeschi, giapponesi, americani, turchi e chi più ne ha più ne metta, con i quali si instaura addirittura una sorta di amicizia virtuale). E allora, hanno ben pensato alla Capcom, cosa c'è di meglio di un gioco come Resident Evil, che sa unire azione, paura, adrenalina e situazioni al limite in quantità industriale, per esordire alla grande nel mondo dei giochi online? Detto fatto, Shinji (prima felice, poi un pò a malincuore) e company hanno abbozzato l'idea di fare un gioco, un gioco che racchiudesse elementi di Resident Evil e le sparatorie frenetiche alla Unreal, con magari uno scopo nell'avventura che vada al di là del mero spara e ammazza. Se in Unreal Tournament lo scopo era, ed è, conquistare una postazione avversa con bandiera, qui diventa recuperare una fiala di T-Virus o dei documenti preziosi, liberare un compagno catturato o salvarlo da un assedio di zombi mentre ferito giace asseragliato dentro una abitazione, oppure la "semplice" fuga dalla city. Come si vede la saga offre mille soluzioni. Inoltre sarà possibile interagire con tutto quello che si vuole. Il gioco presenterà infatti, oltre ai giocatori "umani" anche i cosidetti NPCs (non-player characters), cioè dei personaggi controllati dalla Cpu che gestisce il mondo online e che girovagano disperati per la city in cerca di una via di fuga. Alcuni NPCs, soprattutto i poliziotti della RPD e alcuni cittadini, ci aiuteranno nella nostra avventura, combattendo al nostro fianco contro le orde di zombi che infestano la città. Altri, più emotivi, ci spareranno contro credendoci infetti del G- Virus, altri ancora, magari dei delinquenti, ci attaccheranno solo per derubarci delle nostre armi. Insomma, come vedete ogni NPC avrà una sua identità ed un suo modo di interagire col resto dell'ambiente circostante. Chiaramente anche il nostro personaggio avrà una sua "immagine" che influenzerà il comportamento degli altri: se noi impersoneremo un agente di polizia e tenteremo chessò, di salvare una bimba in difficoltà, verremo visti di buon occhio dagli altri cittadini superstiti, viceversa, se impersoneremo un teppista, la stessa azione benefica potrebbe essere vista dagli altri in maniera diversa da quello che è! Ma alla Capcom pare vogliano strafare e già si parla di Nemesis impazziti che si aggirano per la città ammazzando tutto ciò che gli capita a tiro, personaggi non giocanti (controllati cioè dal servizio) che non fanno parte di nessun gruppo e che si nascondono negli edifici abbandonati e si dedicano al cecchinaggio (un pò come certi tipi in Diablo che giocano solo per creare disagi agli altri), anche se questi ultimi dovrebbero essere controllati dai responsabili Capcom o comunque del server onde evitare l'imbecille di turno che vi prende di mira. Insomma, davvero una atmosfera niente male per un gioco che si preannuncia fantastico. Ma come dovrebbe funzionare il tutto? Seguitemi e lo saprete.
Gli NPC
Per iniziare eccovi una lista da aggiornare di alcuni dei personaggi presenti nel gioco e selezionabili:
-1 Michael - un membro della S.T.A.R.S. apparso in Biohazard 2, sopravvisuto ad uno scontro con una bio-creatura "G".
-2 McDowell - membro della U.B.C.S., i mercenari della Umbrella.
-3 Neilson - un criminale fuggito dalla Centrale di Polizia.
-4 Samuel - altro criminale, amico di Neilson, fuggito insieme al compare.
-5 Mikey - il proprietario di un Motel assediato dagli zombi.
-6 Madison - una ragazzina fuggita con la madre ma che si è persa.
-7 Bob - un poliziotto, collega di Mark, uno dei personaggi giocabili di RE Outbreak.
-8 Mary - un altra mercenaria della U.B.C.S., è innamorata di Marcos.
Io sono l'Agente Ryo Saeba...
Quindi, in parole povere si decide da che parte stare, scegliendo un personaggio fra le fila dei poliziotti, o dei mercenari della Umbrella, oppure quelli della Bioject, un teppista di qualche banda criminale, uno dei disperati cittadini in fuga, come detto, oppure, se siete già stati nel mondo di RE Network, e siete stati fatti fuori, potrete essere uno zombi, visto che è prevista la possibilità di rimanere a girovagare per le vie della città come un putrido sacco di pus... Scelto comunque da che parte stare si forma un team di 4 persone o si agisce da soli ed infine si entra in città. La missione varia a secondo se scegliete di seguire una linea, una trama specifica, ispirata dal Master della Capcom che farebbe da osservatore allo scopo di verificare che non ci siano imbrogli da parte dei soliti furboni, assegnandovi dei compiti specifici, magari per guadagnare soldi per comprare nuove armi! Se scegliete la prima ipotesi dovrete portare a termine la missione che il "capo" della compagnia a cui appartenete vi darà (arrestare, uccidere, recuperare). Starà poi a voi, nella piena libertà che un gioco simile può offrire, decidere come e quando portarla a termine e le strategie da usare. Nel secondo caso invece, se vorrete aggirarvi per le vie cittadine per conto vostro, se vi imbatterete in vostri colleghi, vi ci potrete unire, altrimenti potrete continuare a vostro rischio e pericolo. Pianificando le operazioni, dunque, ci sarebbero anche quegli elementi strategici che potrebbero poi rivelarsi decisivi per il proseguo dell'avventura. Un esempio? Potreste piazzare un amico all'angolo di un strada principale di guardia, un altro sul tetto di un edificio per cecchinare zombi o nemici vari, umani e non, mentre con gli altri vi accingete a fare irruzione in un laboratorio, oppure in un locale dove aleggia un sinistro silenzio, eccezzion fatta per un flebile ma angosciante lamento che proviene da dietro la porta... Nelle immagini in nostro possesso, e secondo un mio caro amico asiatico, dovrebbe essere implementata anche una modalità Offline, per permettere anche agli utenti che non possono, o non vogliono permettersi Internet di giocare comunque ad un Resident Evil sulla PS2 in multiplayer con lo schermo diviso in quattro parti uguali...
Grafica & Audio
Dare un giudizio in sede di preview su grafica e audio è sempre difficile, specie se tale preview non nasce da una prova diretta del gioco ma da una serie di informazioni raccolte dal vostro umile redattore. Diciamo solo che, dalle foto e dai filmati, il motore grafico alle spalle di RE Network non è male, certamente superiore a quello di Code Veronica e abbastanza simile a quella di Hitman 2, mentre per l'audio dovremmo attestarci sul solito livello qualitativo della Capcom, e cioè musiche d'atmosfera e campionamenti vari degni di un film dell'orrore...
Commento
Beh, fra questa preview, quella di sei mesi fa e lo speciale pubblicato in questi giorni, vi sarete sicuramente già fatti un idea abbastanza chiara di quello che vi e ci aspetta in questa nuova incarnazione della saga horror più famosa di sempre. A questo punto non mi resta che darvi appuntamento alla recensione (ma ci vorrà ancora parecchio tempo, sigh!) e per le vie di Raccoon City (o comunque della città adibita a scenario delle nostre scorribande). Intanto pulisco la canna del mio fucile e mi esercito con Fabio Di Tillio. Ora scusate ma "loro" stanno per entrare...
Arislurp
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