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Originariamente inviato da sander4
http://www.difesa.it/files/rassegnas...1227/CZIKZ.pdf
Pedinamenti, intercettazioni, dossier contro i magistrati, "le aree sensibili".
Pompa è accusato addirittura di aver gestito una struttura come centrale di "disinformazione giornalistica e di spionaggio politico-economico".
E teniamo presente che è fuori legge spiare la magistratura, i servizi segreti NON sono autorizzati a farlo, è reato.
E' proprio questo che chiedevamo ai servizi segreti, a Pompa, a Pollari;dossierare i magistrati (anche alcuni stranieri), farli pedinare, fotografare, fare l'archivio completo di foto.Un vero servizio al paese? Oppure un servizio a chi ce l'ha con i giudici e li insulta da anni?
Dovrebbe scoppiare uno scandalo nazionale per queste deviazioni dei servizi segreti in questi ultimi quattro anni, è un fatto gravissimo, questa gente va esclusa in futuro da tutte le cariche istituzionali e politiche, e vanno trovati anche i mandanti di quei dossier e dell'attività di spionaggio.
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Tu non capisci , lo facevano per la patria , per lottare contro il terrorismo
Lo smacchiatore della sinistra
di GIANLUIGI PARAGONE, La Padania 15/11/2006
Ho firmato un appello a favore di Renato Farina. Innanzitutto perché di bavagli alla bocca da queste parti ce ne intendiamo. Secondo perché conosco Farina e non mi garba affatto che non possa scrivere, quando invece Bin Laden e i suoi califfi possono pronunciare i loro proclami deliranti ed essere ripresi dalle tv di tutto il mondo. Renato è colpevole; è colpevole di non stare a sinistra, quindi è carne da macello. Renato è colpevole perché sta dalla parte di quelli che fanno uscire i giornali quando la Jurassic Press del Serventosauro comanda lo sciopero.
Farina non può scrivere, non può più andare in tv e non gli conviene neanche alzare troppo la cresta altrimenti gliela tagliano. Quelli che Renato combatteva con l’azione e con la penna - i terroristi islamici - la testa la tagliano per davvero. Da noi, lo si fa metaforicamente: splendido avverbio con cui la si mette in quel posto senza urlare. Ci stanno riuscendo. L’altro giorno Magdi Allam (un altro che sta rompendo le scatole e quindi vedo male...) raccontava che il presidente dell’Ucoii, Dachan, ha scritto una lettera fac-simile in nome del ministro. È solo l’ultima: altre ne verranno e altre ne sono state fatte. Vogliono la moschea? Si fanno la moschea. Vogliono la scuola? Si fanno la scuola. Vogliono il voto? Avranno presto anche il voto. Perché ormai gli stiamo dando tutto.
Gli daremo anche la testa del buon Farina. Poi quella di Feltri, quella di Ferrara, la mia e di chi altri ha la superbia di ostacolare un progetto ben preciso: occupare l’Italia. Ci riusciranno, complice una ideologia propria di ampi e importanti settori della politica, della magistratura, dell’informazione e della cultura."
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