Non hai capito. Non esiste una definizione FORMALE E RIGOROSA su quanti bit attribuire ad una cpu.
Per me (e molti altri, penso) l'x86-64 è tanto a 64 bit quanto l'Itanium...
Dove sta scritto che una cpu, per essere definita a 64 bit, debba essere per forza di cose stata progettata già in principio a 64 bit?
Dal MIO punto di vista, se una cpu è capace di effettuare calcoli con 64 bit di dati (con tutti i registri general purpose) e 64 d'indirizzamento (virtuale), la classifico come a 64 bit... Questo anche se il bus di dati (esterno) è a 8 bit...
Ti faccio un esempio. Molti definiscono il Motorola 68000 un processore a 16 bit, semplicemente perché il bus dati esterno è a 16 bit (e quello indirizzi a 24). Io no, perché questo processore ha tutti i registri geneal purpose a 32 bit, e indirizza la memoria a 32 bit.
Idem per il 68008, che aveva il bus dati esterno ad 8 bit e indirizzava la memoria con 20 bit (1MB in tutto, quanto gli 8088/86): per me è un 32 bit, perché la sua architettura interna è identica a quella del suo fratello maggiore (il 68000...)