WASHINGTON - Le Nazioni Unite hanno deciso di imporre di sanzioni commerciali e finanziarie all'Iran che non interrompe il suo programma nucleare. La decisione è stata presa all'unanimità dal Consiglio di sicurezza, ed è stata respinta da Teheran, che l'ha definita "illegale". E non solo: per il presidente iraniano Ahmadinejad la risoluzione approvata al Palazzo di Vetro è solo "carta straccia", che non impedirà "di andare avanti".
Gli Stati Uniti hanno esortato la Cina, la Russia e gli altri Paesi - dopo l'approvazione della risoluzione di adottare misure ancora più dure nei confronti dell'Iran. Il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice ha sottolineato che tutte le nazioni dovrebbero "prendere azioni immediate" per attuare quanto previsto dalla risoluzione, che chiede a tutti i Paesi di sospendere la fornitura di qualsiasi materiale e tecnologia all'Iran che possa contribuire a rafforzare il suo programma nucleare.
Intanto dall'Iran (che replica ancora questa mattina annunciando "una risposta a tono per quei paesi che hanno votato le sanzioni")
giunge la notizia che il Paese avvierà l'installazione di 3.000 centrifughe per l'arricchimento dell'uranio in una centrale nucleare. Lo ha dichiarato il negoziatore iraniano sul nucleare, Ali Larijani, al quotidiano 'Kayhan'.
La risoluzione approvata dal Consiglio di sicurezza sollecita l'Iran a porre fine alla ricerca sull'arricchimento dell'uranio e alla sviluppo di tecnologie che potrebbero portare alla produzione di armi atomiche.
L'Onu ha imposto il bando a tutte le importazioni ed esportazioni di materiale pericoloso e tecnologia connessi all'arricchimento dell'uranio, a reattori ad acqua pesante, a sistemi per missili balistici.
Il testo approvato è meno restrittivo della bozza iniziale, redatta da Gran Bretagna, Francia e Germania. Alla fine hanno prevalso le obiezioni di Mosca:
è stato salvato il contratto russo per la fornitura all'Iran di tecnologia per reattori ad acqua leggera e non è stato neppure preso in considerazione il blocco alle esportazioni di petrolio iraniano.
Comunque a noi ci è andata bene, fortunatamente non hanno bloccato l'esportazione di petrolio che noi estraiamo in grosse quantità in quel paese.
Ovvio anche che non abbiano potuto negare alla russia di fornire materiale e tecnologia nucleare a teheran, ma ciò rende la decisione dell'Onu abbastanza menomata.
Fonte:
http://www.repubblica.it/2006/11/sez...-sanzioni.html