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Originariamente inviato da D1o
figata!
lo voglio!
penso che ciò valga per proiettili balistici, ma a logica non mi torna per i razzi o missili 
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Ho scorso velocemente l'articolo... così, a caldo, posso solo suggerire che trattandosi di una applicazione della tecnologia scramjet, là dove l'atmosfera sia più rarefatta, e quindi opponga minore resistenza, tramite l'attrito, all'avanzata del missile, allo stesso modo offre meno comburente per sostenere la reazione chimica che da' la spinta al razzo ibrido (segnatamente, dovrebbe trattarsi della combustione dell'idrogeno). E' possibile che il sistema in progetto sia ancora più "ibrido" (alla buona: parte del tragitto compiuto con razzi "convenzionali", parte grazie a tecnologia scramjet), un po' come si era pensato per le applicazioni aerospaziali, però non saprei dirne nulla... visto che conosco l'argomento (e tutta la tecnologia aerospaziale, of course) solo per sommissimi capi.