Pavia, due preti lanciano la confessione on line
I sacerdoti controllano le e-mail più volte al giorno e assicurano il servizio 24 ore su 24
A Pavia due preti lanciano la confessione on line
Da 1000 a 3500 battute per dichiarare i propri peccati, prima i mortali poi i veniali, una volta 'scaricate' le colpe si passa in Chiesa a 'ritirare' l'assoluzione
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - Confessioni on line. Da oggi e' possibile anche questo. Si potra' dichiarare a un prete i propri peccati via internet, comodamente seduti sulla poltrona di casa o, perche' no, dell'ufficio. L'idea e' venuta a due sacerdoti di Pavia, don Gianfranco Poma e padre Franco Tassone. La notizia e' stata pubblicata dal quotidiano 'Libero'.
Come usufruire del servizio on line? E' necessario anzitutto prendere il contatto: i sacerdoti forniscono i loro biglietti da visita con tanto di indirizzo e-mail, reperibili in chiesa o tramite amici. Assicurano che il servizio e' attivo 24 ore su 24, visto che don Poma e padre Franco controllano le loro e-mail piu' volte al giorno. Quindi, a chi vorra' approfittarne non restera' che contattarli on line.
Addio alle formule di rito previste nei confessionali delle chiese, con tanto di 'perdonatemi padre perche' ho peccato'. La formula sara' sostituita dal nome utente e dalla password. Dopodiche' l'utente dovra' rispondere ad una serie di domande. Tra le obbligatorie, l'ultima volta che ci si e' confessati, iscrizione a qualche associazione di impegno sociale e civile, capacita' di entrare in dialogo con credenti di altre religioni, in particolare gli islamici. Rispetto del precetto festivo e stato civile invece tra le domande facoltative.
Dopo le risposte, via alla confessione: da 1000 a 3500 battute per dichiarare al prete i propri peccati. Prima i mortali e poi i veniali, con tanto di elenco delle colpe, disponbibile in un'altra sezione indicata nella home page della parrocchia. Ebbene, scaricate le colpe sulla tastiera, o meglio caricate sul computer, non resta che cliccare sulla scritta lampeggiante rossa Amen, e aspettare che sullo schermo compaia il segno della confessione con su indicato il giorno e l'ora fissati per passare in Chiesa a 'ritirare' l'assoluzione.
(adnkronos.com)
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