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Originariamente inviato da zerothehero
Non sono d'accordo..prima di tutto il governo Berlusconi (che non aveva una maggioranza al senato al contrario della camera) è caduto in meno di un anno  anche per il fatto che Bossi si è sfilato dalla maggioranza..quindi il fatto che per la fiducia siano necessari dei senatori a vita non è scandaloso sul piano giuridico (ovvio, visto che ci sono) ma pone dei problemi di ordine politico, anche per l'attuale maggioranza.
Ripeto: è pensabile il ricorso alla fiducia con il voto dei senatori a vita da qui ai prossimi 5 anni?
No, meglio quindi allargare il governo ad altre forze, farlo in modo trasparente senza fare giochetti sottobanco..senza mettere in mezzo presunti tradimenti del "voto popolare" o altre sciocchezze del genere, visto che siamo in un sistema parlamentare e non esiste affatto alcun vincolo di maggioranza/minoranza, nè per le forze della maggioranza, nè per i singoli deputati. Ma Prodi su questo pare non sentire
, probabilmente vuole suicidarsi rimanendo ostaggio delle ali estreme.
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Ma ormai i senatori eletti sono quelli,purtroppo lo scarto è minimo ed è tutto in bilico,non possiamo farci niente è colpa della legge elettorale troppo proporzionale,ma se i senatori aiutano il governo in carica (come hanno sempre fatto)vista la situazione per ora è meglio,se cade il governo è ancora peggio imho,aldilà della finanziaria (che in ogni governo ogni volta viene puntualmente contestata) ci sono dei segnali positivi che fanno ben sperare,è evidente che il governo è ostaggio dei mini-partiti tipo Mastella o gli estremisti di sinistra,se i senatori non aiutano il governo sono cassi di Prodi.Sarebbe meglio se Prodi si attenesse al programma firmato da tutti oppure cercasse alleanze con partiti esterni anche se secondo me è quasi impossibile trovare alleati oltre quelli che già ci sono,già non riesco a credere che una massa così eterogeneea sia riuscita a resistere così a lungo,piuttosto dovrebbe consolidare le alleanze già esistenti(in poche parole deve andare a tirare le orecchie a chi rompe le balle).
Faccio un breve ot.Ieri a porta a porta si parlava di eutanasia,la bindi,contraria,affermava che non c'era nel programma dell'unione quindi non sarebbe mai stata proposta,mentre un esponente dei radicali si batteva a favore di essa (così come l' onorevole di Forza italia,chiara moroni,due colpetti non glieli negherei

),quindi questo testimonia che certe cose mettono daccordo sia maggioranza sia opposizione e a fa capire che il popolo aldilà del programma su certe cose sa cosa vuole,è meglio per tutti ri-creare un contatto tra politica e cittadino.Ecco ci sono cose che il popolo vuole e che sono fuori da programma ,secondo me per certe cose è meglio fare indagini,prodi ad esempio sta facendo ,aldilà di tutto , delle scelte azzardate che non piacciono ad alcuni suoi alleati,è un rischio perchè tutti sanno di che pasta sono fatti i politici italiani,banderuole,ma non siamo sicuri che la gente vuole queste cose(in generale),sarebbe meglio prima chiedere capillarmente,farsi un idea della volontà popolare e poi fare le leggi,almeno su questioni importanti come l'eutanasia e i "pacs".
Il dialogo tra le parti è alla base di una democrazia sana.
Guarda secondo me i senatori a vita possono pure perdere il diritto di voto(dalla prossima legislatura),ma a quel punto si rende inevitabile rifare la legge elettorale dando il premio di maggioranza per chi vince,perchè,viste le ultime elezioni,altrimenti le camere starebbero sempre in bilico,con evidenti ripercussioni sulla stabilità del paese.I senatori a vita li vedrei più come dei consiglieri che come votanti,però non li eliminerei ,il loro parere può sempre servire e bisogna tenerne conto prima di approvare qualcosa.