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Old 19-12-2006, 10:44   #135
Banus
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Originariamente inviato da cprintf
Veramente a me pareva che la legge della conservazione della quantità di moto dovesse essere sempre valida...anche con urti anelastici...
Un consiglio: prova a modellare il crollo come una serie di urti anelastici fra masse m disposte a intervalli di h metri. Tieni conto della conversione da energia potenziale a energia cinetica della massa in caduta, e del fatto che ad ogni piano la massa in caduta aumenta di m. E' un modello abbastanza rozzo ma il risultato è significativo. I risultati li ho già postati in un altro thread
Il modello vale se il crollo dei piani sovrastanti il danno è sufficiente a indurre il crollo di un piano. Prova a calcolare la forza esercitata dai piani che cadono inizialmente sulle travi portanti, nell'ipotesi che la caduta da h=4 metri sia frenata in non più di mezzo metro (e credo che l'acciaio sia molto più rigido), e confrontala con il carico statico mg.

L'analisi di Judy Wood è completamente sbagliata e se esegui i calcoli capirai anche il perchè.
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echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry
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