non so fino a che punto sia corretto concentrarsi sui particolari del dipinto. dopotutto, se il malato ha trasmesso la sua fobia in esso, di sicuro l'avrà nascosta in qualche modo (una sorta di rimozione, se vogliamo).
anch'io ho la mia teoria ovviamente.

(come le altre, temo che rimarrà senza risposta

).
non è necessario, ma forse per osservare la cosa conviene avere il dipinto ad una risoluzione decente:
http://pics.livejournal.com/shaltai_baltai/pic/00001ykp
ora quello che ha detto il prof è stato
“
non cercate nei dettagli, guardate il tutto nella sua interezza; se riuscite a capire quale era la fobia, avrete la risposta; domandatevi cosa poteva aver preceduto questa scena; pensate a come si presenterebbe il posto una volta rimossi tutti gli oggetti…”.
così ho fatto: ho provato a immaginare la situazione com'era "prima".
inizialmente ho provto a immaginare i passanti in una diversa posizione, ma ciò non mi è servito.
ho quindi pensato di far arretrare i cavalli fin dietro la curva della strada. qui ho cominciato a notare qualcosa. a questo punto ho ignorato del tutto i cavalli e ho cominciato a osservare la strada. l'ho immaginata come se fosse completamente vuota (senza cavalli e slitte insomma).
qui ho finalmente visto la forma di una luna. essa coincide con la strada sul lato sinistro (dove ci sono i bambini che sciano) e prosegue girando intorno alle case. a destra è delimitata dalle ombre.
sarebbe quindi selenofobia (paura della luna appunto)?
non sapendo che pensare ho cercato conferme nel resto del dipinto, come suggerito dal prof. ho quindi osservato che:
-nel dipinto è visibile un cielo notturno.
-l'intero paesaggio è fin troppo luminoso per appartenere ad una scena notturna (non si vede alcuna fonte di illuminazione esterna, eppure i cavalli e le slitte sono illuminati a giorno).
-la fonte della luce che illumina il campo (la luna, appunto) sembra essere MOLTO vicina (basta guardare l'ombra della casa al centro o quelle dei passanti).
-i cavalli e le slitte (che avrebbero lo scopo di "nascondere" la luna) sono le uniche figure del dipnto a non proiettere nessuna ombra.
che dite, regge?