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Old 29-11-2006, 10:08   #9
nomeutente
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Originariamente inviato da Everyman
Sto facendo una piccola ricerca e mi serve il vostro aiuto.
Se vi va di rispondere, dite semplicemente si/no motivando le vostre risposte.
Ciao
La domanda, posta così non ha molto significato.

Mi spiego meglio: ci sono paesi occidentali (Usa e Francia, per dirne due) in cui il multiculturalismo esiste da molto tempo e i rapporti fra etnie diverse sono ormai un bagaglio storico.
In Italia, al contrario, abbiamo avuto fino a ieri soltanto migrazioni interne, quindi fare un paragone con quei paesi è forzato, perché diverse sono le condizioni storiche della convivenza.

In secondo luogo, il tema è molto complesso e c'è una letteratura a metà fra la sociologia politica e la metodologia della ricerca che è sottoposta a nuove sfide ogni giorno perché cambiano i contesti e il significato delle cose.

Es. nessuno potrebbe pensare di applicare la scala di Bogardus al giorno d'oggi. Anche le scale generiche (es. la Likert) hanno mostrato che in alcuni casi non sono particolarmente attendibili.

In una parola il problema è che pochi ammettono di essere razzisti, quindi bisogna trovare un modello di rilevazione obiettivo, che a mio avviso non c'è.

Inoltre il rapporto fra razzismo e antirazzismo ha intrecciato un rapporto fra universalismo e antiuniversalismo: un tempo il razzismo era universalista perchè negava le differenze e indicava "una sola via" per la civiltà, quindi gli antirazzisti erano su posizioni relativiste (tante vie, tante culture), poi si è sviluppato un razzismo xenofobo antiuniversalista (tante vie, ma la mia è la migliore e me la tengo stretta per differenziarmi dagli altri) ed un antirazzismo universalista (melting pot per tutti).
Quindi ad es. la tutela dell'italianità è un concetto razzista, perché esclude l'altro, o è un concetto antirazzista perché valorizza la nostra identità contro una permeante globalizzazione oppressiva ed indifferenziata?

La questione non è di lana caprina.

Per concludere con la mia valutazione non scientifica, a mio avviso l'Italia non è un paese più razzista degli altri, però ci sono molti stereotipi, purtroppo anche a livello politico.
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