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Originariamente inviato da D@viTheBo$$
Ezran, a proposito dei portatili tu dici che "il TC si e' diffuso maggiormente, integrandolo in maniera "silenziosa" nella componentistica proprietaria delle grandi marche"...sono un po' combattuto sulla questione perchè da un lato se così fosse, a quest'ora si saprebbe chi commercializza prodotti TC free e chi prodotti TC compliant, mentre ad oggi, a parte Apple mi sembra che nessuno si sia fatto vivo per chiarificare la propria posizione...anzi, al contrario aleggia nell'aria uno strano muro d'omertà intorno a questo argomento.
Chi non risponde, chi fa il vago, chi fa finta di non saperne niente...sono i comportamenti tipici di chi sta tramando qualcosa.
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La tecnologia TC è una tecnologia relativamente nuova (così come la intendiamo oggi).
E' adesso il momento in cui si stanno diffondendo i TPM nei portatili, mentre i vecchi modelli spariscono velocemente dal mercato.
Sei fai una rapida ricerca sui siti delle varie case madri ti accorgerai che è molto facile ormai trovare grossi marchi che hanno il TPM, e la situazione è destinata a peggiorare.
Solo citando
Asus, che sembrava quella che dovesse rimanerne fuori, (segnalo anche le schede madri
M2N32-WS e
P5WGD2-WS che riportano chiaramente le funzionalità TPM nel bios..), ha già introdotto molti portatili con funzionalità TC, basta cercare parole come "enhanced security" per accorgersene..
Cito i modelli
R1,
F3Ja,
F2,
V1....
Sony non è da meno, il primo notebook che mi viene in mente è il
TX3XP recensito in questo stesso sito, non ho controllato altri modelli ma potrei scommetterci..
IBM integra funzionalità TPM da tempo, essendo stata la prima ad introdurre (prima ancora del TCG...) un chip di
embedded security (ESS) presente praticamente in tutta la linea Thinkpad..
Riguardo
HP non ho controllato personalmente ma ricordo che è fra i promotori del TCG..
Chi rimane fuori delle grandi case? Bisognerebbe verificare le varie Packard, Fujitsu ecc. visto che riguardo
Toshiba abbiamo già avuto qui una testimonianza.
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Originariamente inviato da D@viTheBo$$
anzi la vedo abbastanza accreditata. In tal modo (correggetemi se sbaglio) potrebbe essere giustificata la scelta di Apple di rinunciare al TC pur continuando ad approvvigionarsi dei processori Intel e, sempre sulla scia di questo ragionamento, come già è stato intuitivamente dedotto da qualcuno, significherebbe che nei nuovi processori Intel non ci sarebbe il fantomatico chip fritz.
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Apple usa un TPM infineon (o Amtel) integrato nella scheda madre per impedire
di installare OSX su macchine che ne siano sprovviste (cioè sui comuni pc).
All'avvio è stato verificato che OSX va a cercarsi il TPM per interfacciarsi.
Il fatto che Apple abbia deciso di abbandonare questa condizione (a mio modesto parere per il clamore negativo che ha suscitato) potrebbe voler dire anche (ferma restando la necessità di impedire l'installazione su pc) che il TPM potrebbe essere integrato direttamente nei processori Intel.
E' una visione forse pessimistica, ma non mi risulta che Apple abbia trovato un modo alternativo per impedire l'installazione su pc.