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Originariamente inviato da HenryTheFirst
Ma non c'era scritto che sono risaliti all'allevatore da cui proveniva l'animale?
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sono risaliti pechè hanno fatto il test della BSE e l'hanno trovata. Poi sono risaliti alll'alevamento. Facevano il test BSe perchè c'era l'emergenza BSE.
Sulle cose su cui non fanno test no rilasgono proprio a niente (antibiotici? ormoni? mangimi "strani"?)
Inoltre, l'allevamento è una filiera: non è che l'allevatore fa nascere i vitelli, compra dei vitelli a 3-4 mesi (al 90 % dall'estero, specie in Francia) e rivende dopo un annetto, prima o dopo a seconda del tipo di produzione che sceglie (vitellone pesante, vitellone leggero).
Poi c'è tutta la filiera delle vacche da latte a fine carriera, che chissà cosa hanno preso (la mastite in allevamento ad alta produzione è frequentissima, e la prima cos ache si fa è un bel siringone di antibiotico nella mammella)
http://209.85.135.104/search?q=cache...ient=firefox-a
http://www.ermesagricoltura.it/rivis...re/mastite.pdf
una nota che fa capire molto
http://www.unicatt.it/istituti/EcAgr...-Cap-04-CB.pdf
pagina 70, tabella riguardo i costi di produzione in Veneto (c'è anche per il Piemonte ma i valori sono sostanzialmente gli stessi).
il costo di produzione totale di un kg di carne è tra i 2 € e i 2.5 € al klg circa (nel 2003) (al netto del "premio" della PAC, ovvero dei soldi che vengono dati dalla collettività all'allevatore per sostenerne il reddito, sul quale ci sarebbe molto da dire:vi basti sapere che i vostri soldi finiscono ANCHE nelle tasche degli allevatori,alla faccia del libero mercato, WTO e compagnia)
Dunque un buon
30 % del costo TOTALE è rappresentato dall'acquisto del mangime.
un altro
30 % è il costo di acquisto del bestiame.
l'allevatore, dovendo tagliar i costi, dove credete che andrà a risparmiare??
con buona pace del Mc e dei famigliole che lo frequentano...