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Old 14-11-2006, 21:19   #2
*Stregatto*
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La risposta arriva dalla stabilità nei voltaggi e dalle correnti erogate da un alimentatore di qualità rispetto ad un ali di scarsa qualità.
Ogni componente ha delle tolleranze (nel nostro caso descritte anche nelle specifiche atx) e quindi una tensione di poco minori non recano problemi per l'uso a default del pc (tenendo ovviamente conto di un minimo di dimensionamento dell'alimentatore)

Sicuramente non si hanno perdite di performance, gli hertz non dipendono così direttamente dai valori di tensione utilizzati. Quindi un processore non calerà la sua frequenza di lavoro se la tensione non fosse sufficente (magari lo facesse )

Caso limite nel quale un'alimentatore non riesce ad erogare gli ampere richiesti dal sistema, lo stesso semplicemente si spenge di colpo come se si staccasse la spina. Il tutto può essere seguito dal danneggiamento dei componenti interni del pc.

E' bene ricordarsi che gli alimentatori di qualità oltre che avere tensioni più stabili e maggiori ampere da erogare (in modo da farci spremere ogni mhz in overclock) hanno anche dei sistemi di protezione, solitamente dai sovraccarichi di corrente e tensione e dai cortocircuiti, il che salvaguarderà il nostro ben pagato hardware da morti premature.
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