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Originariamente inviato da sempreio
Generazioni favorite e generazioni meno favorite.
...........cut.............
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Alcune Osservazioni:
E' vero che la generazione 70enne ha mediamente accumulato una non trascurabile ricchezza , ma è anche vero che non se la portano in "paradiso" !!

Quindi , direi che in contrapposizione abbiamo l'Eredità, l'aiuto economico dell'affrontare gli studi , e comunque un punto d'appoggio per tutte le difficoltà che eventualmente incontreremo.
Quindi ,a mio modo di vedere ,parlare di "conflitto generazionale" è un tantino esagerato; le condizioni che i nostri padri e nonni vivevano da giovani , non erano meno "gravi" delle nostre , pensa che alcuni hanno attraversato 2 guerre e 2 dopoguerra !!!
Il lavoro dei nostri padri e nonni , era davvero più duro , dal momento che la tecnologia del tempo non aiutava, diversamente dalle condizioni d'oggi.
La storia delle pensioni pagate da chi oggi lavora , è stata la basilarità della sua nascita!!
Quando vennero istituite le pensioni, già dai primi anni di nascita , chi aveva raggiunto i requisiti (età) , poteva beneficiarne!!
Già allora chi pagava i contributi , pagavano la pensione a chi non lavorava più!!(i primi non avevano mai versato , erano i vecchi d'allora)
C'è sempre il primo ,e del certo non siamo noi che ci troviamo nel bel mezzo dell'"ingranaggio"; il principio della continuità ,fa diventare perpetuo l'istituto. (sò che tu non ci conti molto in questo

)
L'ultimo capitolo riguardante il "peso" pensionistico ,in contrapposizione alla popolazione occupata (regolare), ha sicuramente una visibile insostenibilità.
Da una parte il dovere di non tollerare la parte di LAVORO NERO che imperversa su tutto il territorio; dall'altra , la necessità di SEPARARE la Previdenza dall'Assistenza.
C'è da dire ,che le ultime riforme pensionistiche , non lasciano scampo a dubbi:
La gente dovrà lavorare e versare per 40,5 anni (quindi vicinissimi ai 65 anni) , e vedrà l'importo pensionistico mensile ,ridimensionarsi al limite del sostentamento. (questo sarà il problema degli anni 2040)
Resta il fatto che dai 65 anni in sù , potrai anche campare di più (le variabili le vedremo negli anni a venire) ma resta il fatto che l'erogazione degli importi pensionistici si ridimensionerà senza equivoci.
La crescita demografica non la considererei elemento variabile predominante.
Alcuni dati , giusto per farti passare la serata serena:
Nel 2004 , il numero dei "Titolari" (alcuni ne hanno anche 4 ) di
pensione INPS , era di
circa 16.900.000.
Il 46,4% pensione di vecchiaia
Il 8,6% di invalidità
il 10,1% pensione supestiti
il 2,9% pensione di guerra
il 6,9% assegni sociali/civili
il 24% riceve più assegni pensionistici (fino a 4 pensioni) (sono circa 4.000.000 di pensioni in totale)
Ricapitolando, il 71,4% riceve 1 pensione (11.700.000 persone)
il 23,1% riceve 2 pensioni (3.800.000 : 2 = 1.900.000 persone )
il 4,7% riceve 3 pensioni (770.000 : 3 = 256.670 persone
il 0,7% riceve 4 pensioni (114.700 : 4 = 28675 persone
NOTA che il numero delle Pensioni , è superiore alle persone beneficiarie.
MEDIA importo pensionistico mensile
fino a 500 € = 50%
da 500 € ai 1000 € = 27,5%
da 1000 € ai 1500 € = 12,4%
da 1500 € ai 2000 € = 5,8%
otre i 2000 € = 4,2
in questo elenco , "spiccano":
circa 4.000.000 di pensioni assistenziali
circa 4,500.000 di pensioni indirette (reversibili,quando il titolare della pensione muore)
Questi dati sono quelli dell'istituto INPS!!
Poi ci sono 2.500.000 pensioni del pubblico impiego (INPDAP)
Poi ci sono 1.100.000 pensioni INAIL ( Infortuni)
Ecco, spero che la lettura sia di tuo gradimento!!
Aloa
P.s. prendi i dati con una tolleranza del circa , potrei sbagliarmi di qualche 0, % !!!