23-10-2006, 08:54
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Originariamente inviato da Adric
Carceri inglesi al collasso e si pensa a navi-prigione
Sabato, 21 ottobre
Le carceri britanniche stanno scoppiando e il governo laburista, seguendo una strada gia' battuta dai conservatori, ha deciso di usare le navi come prigioni. Il ministro dell'Interno John Reid ha indetto una gara d'appalto per la fornitura di imbarcazioni in grado di accogliere fino a 800 detenuti. Attualmente le carceri dell'Inghiterra e del Galles ospitano quasi 80.000 reclusi, il massimo tollerato.
Nel 1997 l'allora governo conservatore di John Major, poco prima di cedere il passo a Tony Blair, si era servito di una prigione galleggiante, la 'Hmp Weare', ancorata nella baia di Portland, nel Dorset, in grado di accogliere circa 400 detenuti. La 'Hmp Weare' e' stata venduta di recente, dopo che era stata dismessa l'anno scorso. Secondo la responsabile delle carceri britanniche, Anne Owers, era un "inadatto, costoso container nel posto sbagliato". A mettere in crisi il sistema carcerario britannico e' stato l'inasprimento delle pene per i recidivi. La popolazione carceraria britannica, che nel 1993 era di 41.561 detenuti, si e' quasi raddoppiata. Per risolvere il problema, oltre che alle "prigioni galleggianti", il governo di Tony Blair sta pensando a carceri aperte e medita addirittura di mandare i detenuti all'estero.
(canisciolti.info)
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Un bell'indulto no?  No. In Inghilterra sono più seri...
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