Mmm, stiamo andando un po' off topic, comunque...
In realtà la vera novità della terza edizione è la Open Gaming License, una specie di GPL per giochi di ruolo che permette a chiunque sviluppi qualcosa basato sul cosiddetto d20 System di integrarlo in un qualsiasi gioco basato sulla OGL, quindi usufruendo dei marchi dei giochi (D&D, Call of Cthulhu, Wheel of Time etc.). Difatti le ambientazioni di Ravenloft e Dragonlance non sono prodotte dalla WotC ma da terze parti. Che poi la OGL, dopo l'impareggiato successo iniziale, stia avendo un effetto boomerang e stia disrtruggendo il mondo ludico è opinione diffusa.
Eberron è effettivamente l'unica ambientazione che non è stata creata ai tempi di AD&D, ma per quanto di successo sia stata, l'impatto che essa ha avuto è una frazione rispetto alla rivoluzione apportata dalla OGL.
Ad ogni modo, quel che volevo dire è che con il regolamento del d20 System il sistema di regole preesistente (quello di AD&D seconda edizione, che peraltro aveva perso la denominazione "Advanced" diversi anni prima dell'uscita della terza) è quasi scomparso, il vecchio sistema è praticamente irriconoscibile nella terza edizione. Paradossalmente, la somiglianza della terza è maggiore con l'originale D&D che con AD&D prima o seconda edizione. E sfortunatamente, con il nuovo sistema di regole è cambiata radicalmente l'impostazione del gioco, diciamo lo stile, che adeguandosi ai tempi è stato alquanto snaturato e si è orientato molto di più verso il cosiddetto munchkinismo. Basta guardare un qualsiasi manuale della terza edizione per rendersene conto: paginate di statistiche hanno sottratto molto spazio all'ampia descrittività e acuità di dettaglio che era presente nel vecchio AD&D.
Ma d'altronde, secondo Gary Gygax anche l'AD&D creato da Dave Cook snaturava lo spirito del "suo" gioco, ed infatti lui si buttò su altri progetti (vedi Lejendary Adventures) che richiamavano molto di più lo spirito del cosiddetto "Basic D&D".
Non mi pronuncerò ulteriormente perché ho sforato con l'off topic, mi scuso con i moderatori ma è una questione che sento molto.
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