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Old 19-09-2006, 11:50   #70
Ominobianco
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Città: Piemonte
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Originariamente inviato da Zerko
Mi pronuncio tentando di non andar OT, non rispondo a nessuno in specifico ma faccio dei chiarimenti che secondo me van fatti.

La chiesa si occupa di politica, vero, quello è sbagliato, ma rivolgeri ai cattolici credenti parlando anche di politica è giusto perchè riguarda la società e la vita individuale.

Troppo facile incolpare la chiesa, la colpa è almeno 50% tra politica che segue la chiesa per interessi, elettorato e timore. La chiesa ne approfitta per difendere quella che per lei è l'unico motivo di via, professare.

La vedo in modo schematico, la chiesa dovrebe poter parlare di cosa desidera, pechè quasi tutto rientra nella sua sfera e anche se non rientrasse non vedo perchè non potrebbe commentare queto o quello, non ha poteri vincolanti di nessun tipo, se la politica si adatta è per interesse o stoltezza sua, non per altri motivi. Forse sarebbe bene lamentarsi di questo e non del contrario.
Ripeto che la Chiesa dovrebbe occuparsi di religione di portare la parola di Cristo.
Non di fare politica e occuaprsi delle leggi di uno stato sovrano.
Sbagliano i politici che le vanno dietro come sbaglia la Chiesa stessa.
Poila libertà di parola vale epr tutti ma come vale per lei vale per me il diritto di criticarla dire che sbaglia e che invade campi come la politica e la sovranità nazionale cose che non la riguardano.

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Originariamente inviato da Zerko
Per la questione della prova vanno aggiunte altre cose:

Per esempio son corrette le critiche mosse secondo me riguardo il volera provare con la scienza qualcosa che non è sicuramente sondabile con categorie fisiche.

Drete, beh allora non esiste..andrei cauto, la psicologia è tutt'ora dichiarata scienza e tutt'ora non è osservabile con metodi scientifici, non c'è nessuna prova che un atteggiamento mentale sia causato da questa o l'altra causa, si presume sia così ma mai potremo sapero con certezza. Eppure la psicologia funziona. Strano, non è dimostrabile però.. sarà per questo che mai e poi mai fu chiamata scienza in passato?
Semplicemente la psicologia,la psicoanalisi e la psichiatria sono scienze giovani in cui la scienza ha iniziato a muovere i primi passi da poco tempo(se consideri che Freud è morto nel 1939).

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Originariamente inviato da Zerko
Tocca provare l'esistenza a me? Perchè?

Tocca all'ateismo provare per una questione storica. L'ateismo nasce dopo il credo. Per questo motivo è lui che porta avanti una tesi nuova, la non esistenza. Il credo è sempre esistito l'ateismo è la novità, toccherebbe a lui provare. Questo dal pt di vista temporale.
Ma l'ateismo non deve privare un bel niente l'ateismo nasce solo come contestazione dei vari credo.
l'ateismo non ha un credo non dice nulla dice solo che non sono rpovabili i vari credo.
L'ateismo per forza è nato dopo perchè di per sè non ha senso ha senso solo se in rapporto di contestazione a una religione.
Sono le altre religioni che son nate rpima senza portare prove.

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Originariamente inviato da Zerko
L'ateismo basa le sue motivazioni sui sensi. L'uomo percepisce con i sensi, ciò che è verificabile esiste, ciò che non lo è è ancora a scoprire o più probabilmente non esiste, spesso si muove a questa affermazione con la storiella dell'atomo "ma allora anche l'atomo non esisteva prima che si scoprisse?", la trovo ridicola come osservazione.
Infatti quando l'atomo è stato scoperto sono state elaborate teorie e lo si è provato.
La religione invece non ha mai provato nulla.

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Originariamente inviato da Zerko
La vera osserva zione è un altra e va per categorie, modi di pensiero e va verso la critica della presupponenza ateista secondo cui esiste l'ovvio, ciò che si vede e si verifica: non va preso d'esempio l'uomo ma bensi altri esseri. Prendiamo un batterio del mio stomaco, se applicassimo questo criterio al batterio questi avrebbe ragione di credere secondo i suoi sensi che tuttò ciò che esiste sono le pareti del mio stomaco e che null'altro esiste, in quanto non percepibile dai suoi sensi.
Ma per il batterio non potrebbe essere che tale la situazione non è nememno dotato di un crevello per poter scorpire quello che c'è oltre.

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Originariamente inviato da Zerko
Si ritiene ovvio che quel che va alre me non esiste? Io lo trovo non ovvio, anzi lo trovo presontuoso. Ma non mi importa, a me basta il mio di credo, non mi interessa provare nulla, pare però che agli atei interessi provar le cose, prego.
Appunto quello è esattamente il principio della fede ''non mi interessa io credo e basta''.
Io non sono interessato a provare nulla di religione anche perchè son convinto non sia provabile.
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