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Old 18-09-2006, 11:30   #11
greasedman
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Iscritto dal: Apr 2003
Messaggi: 369
Sono d'accordo con te su quanto dici nella prima risposta, hai ragione da vendere. Su questa però ho alcune osservazioni da fare:
Quote:
Originariamente inviato da Zimmemme
Trovo un po' da pensare sul fatto che una ditta privata debba dare le specifiche del protocollo di comunicazione che usa.
Saranno pure fatti suoi, no? D'altronde è anche su quelo che guadagna, no?

Allora... evviva gli opensource ma se qualcuno vuole farsi pagare per il suo lavoro mi sembra una cosa sacrosanta.
1) Può rifiutarsi (gustamente) di rivelare il codice del programma, ma nascondere il protocollo o discriminare ad esempio il numero degli utenti in basa alla marca del processore non è molto corretto. Per carità, è lecito, ma non capisco cosa ci guadagni l'utente dal farsi tenere per le palle senza nessun vantaggio. Sai cosa? solo la disinformazione, quella appunto che si combatte parlandone nei forum e che interessa (eccome!) anche agli (per ora ignari) utenti furuti.

2) Il profitto lo fà come operatore voip e come concessionario del client, non necessariamente col protocollo (di cui non si serve nemmeno per riscuotere dititti visto che è chiuso). Questa è concorrenza eticamente sleale che gli utenti devono condannare (anche perchè a loro non costa niente, anzi...)

3) Come dicevo prima, il punto focale non è la caratteristica "open" o "free" del client che sfrutta il protocollo (ben vengano anche quelli a pagamento!), ma proprio nel protocollo stesso. Tra chi introdusse l'ALFABETO, i NUMERI, il SISTEMA DECIMALE, fino all'IP, il TCP, l'FTP, il GSM, l'HTTP, etc... forse c'erano anche persone che lavoravano per la gloria, ma di certo ce n'erano anche di quelli che lavoravano per dei profitti (leciti), e che non necessariamente si limitava a tenere nascosti alla comunità per riservarli ad una società o ad un'elite, ed è per questo che questi protocolli sono quelli che oggi fanno funzionare le cose, e non solo il protafoglio di alcuni.

4) Nessuno dice che questo comportamento sia illecito, io faccio notare che oltre ad essere molto poco "etico" (in termini infromatici), non conviene all'utente sotto nessun punto di vista, a cominciare da quello economico cui è sempre molto attento. E allora che senso ha proseguire per una strada sbagliata visto che è appena cominciata?

Ultima modifica di greasedman : 18-09-2006 alle 11:33.
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