Skype è in rapida diffusione e molti di voi lo usano.
Tanto tempo fa la Microsoft impose sul mercato il formato doc, modello proprietario e chiuso che diventò, grazie alla diffusione enorme del suo pacchetto da ufficio Office, lo standard di fatto per quanto riguarda i documenti di testo.
Da un po' di tempo a questa parte ISO ha approvato un modello standard ed aperto di documento, chiamato OpenDocument e supportato da OpenOffice ed altri programmi alternativi a quelli Microsoft, ma ormai il danno è fatto e tutti continuano a scambiarsi via email documenti proprietari che ti incatenano all'ambiente Microsoft: un bel problema per chi cerca alternative economiche ed etiche al big di Redmond.
Cosa simile accadde nei linguaggi web, dove Microsoft e Netscape si spartirono, durante quella che viene definita la Guerra dei browser, le novità introdotte in ambito web, fregandosene degli standard e creando una gran confusione a webmaster ed utenti. Si dovette aspettare l'arrivo di Mozilla per riportare le cose a posto ed imporre quelli che sono stati definiti come standard dal consorzio W3C. Il recupero di Mozilla è stato però agevolato dal fatto che buona parte del web si basa su sistemi opensource, dai linguaggi ai protocolli, ma non si può avere lo stesso successo in altri settori dell'informatica.
Lo stesso "incatenamento" sta accadendo con Skype: Skype utilizza un protocollo proprietario (cioè suo e di nessun altro) e chiuso (cioè non intende dirci come funziona). Skype, come Microsoft un tempo, può contare su una distribuzione capillare del proprio software, e quindi può imporre i propri standard.
Stiamo ripetendo gli errori del passato.
Oggi uno standard libero per il voice over ip c'è, anzi ce ne sono 2: SIP (IETF) e H.323 (ITU-T). Questi standard garantiscono interoperabilità con altri software, visto che le loro specifiche possono essere studiate da chiunque intenda implementarle in vario modo, e concedono all'utente finale i diritti base di utilizzo.
Ovviamente se gli standard esistono, esistono anche programmi in grado di utilizzarli: OpenWengo è uno di questi: supporta il protocollo SIP e viene rilasciato su licenza GPL (è quindi un software libero). Con OpenWengo puoi scegliere tu l'operatore telefonico con cui preferisci chiamare i cellulari o i numeri fissi e inoltre, se un domani vorrai cambiare software, puoi stare tranquillo che tutti i tuoi dati potranno essere migrati.
OpenWengo funziona su Windows, Linux e Macintosh, sia come programma indipendente sia come estensione di Firefox, e può essere scaricato gratuitamente da
www.openwengo.org.
Se Skype ti torna comodo, quindi, potresti pensare di usare come alternativa OpenWengo, dicendo alle persone con le quali ti senti abitualmente via Skype di passare anche loro ad OpenWengo.