Ho appena terminato di leggere Q di/dei Luther Blissett. Che dire se non E N T U S I A S M A N T E ?!
E' un libro che va letto con attenzione per i suoi numerosi flashback, quindi consiglio di fare molta attenzione alle date e ai luoghi che campeggiano all'inizio di ogni capitolo. E' scritto con uno stile particolare, molto avvincente e poetico. La storia si dipana lungo 40 anni di storia in un intreccio esaltante tra le avventure del protagonista e quello del suo nemico Q, tramite le sue lettere inviate al cardinale Giampietro Carafa (suo "capo" e "direttore d'orchestra") che dirige il Sant'Uffizio dell'inquisizione, e, più avanti nel libro, dal suo diario. Non voglio assolutamente svelare alcun passaggio della trama che è molto ricca di colpi di scena e mai noiosa, pur essendo un romanzo storico che si basa su guerre di religione tra Cattolici, Luterani, Anabattisti e lotte di potere.
Come direbbe Pietro Perna (un personaggio del romanzo): leg-ge-te-lo, capito?
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