Ok, il rendimento non è così efficiente ma in termini di € la cosa non sembra male. Leggete ad esempio
QUI nel paragrafo dove si fa l'esempio di un impianto da 3kWp (30mq).
Grazie al contributo "Conto Energia" si ottiene 0,445 €/kWh per 20 anni. Per una utenza del Nord (caso mio) si fanno mediamente 3.300 kWh/anno quindi di contributo si prende 1.468,50 €/anno.
Poi di energia vera e propria si prende 594,00 €/anno. Sommando tutte e due le voci fa circa 2000€/anno per 20 anni dopodiché si prendono solo i 594€/anno.
Ok quindi in 10 anni si rientra nell'investimento. E dal 10° al 20° si prende 2000€/anno mentre dal 21° fino a quando l'impianto funziona (si dice più di 30 anni e comunque 25 anni assicurati con garanzia) si prendono i 594€/anno.
Nell'articolo di Economy, che cito di nuovo, si fa l'esempio di un Architetto che ha fatto un mutuo al 4,2% con Banca Etica che riserva finanziamenti agevolati per inziative pro ambiente. Quindi, senza spendere nulla, uno può accendere il mutuo e lo ripaga per 12 anni (all'incirca) con gli introiti dell'impianto.. dopodichè prende 2000€ per 8 anni e 594€ per gli anni successivi.
Questo senza mai anticipare nulla (solo l'iva al 10%).
Quindi facendo i conti grossolanamente in 20 anni uno arriva a guadagnare 16.000 euro (più gli rimane l'impianto). A 30 anni 22.000€ (più l'impianto.. o quel che ne resta ok

).
Cosa ne pensate?