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Originariamente inviato da Zerk
In Italia nessuno verrà licenziato, se lo fanno i sindacati scendono in piazza e iniziano gli scioperi,bandiere rosse in piazza, poi ci mette il naso il governo e poi tutti in cassaintegrazione..... Mmmm forse l'Intel non ha dipendenti in italia per evitare rogne del genere??? E poi ci si domanda perche' nessuna grande socetà vuole aprire importanti stabilimenti in Italia... Quindi tutti col sussidio di disoccupazione contenti a lamentarsi perchè non vogliono assumerli.
Secondo me ogni azienda ogni tanto deve fare una revisione del personale in caso di un crollo cosi drastico del profitto. Se fossero costretti a tenersi tutti i dipendenti ormai assunti sarebbe destinata al fallimento in pochi anni. Vedi fiat andata avanti anni con i soldi dello stato.
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Non ragionare come un magut (muratore non specializzato, al nord) o un qualsiasi operaio del quarzo, che se viene licenziato da una parte, si farà la fatica di cercarsi un posto di lavoro, probabilmente si farà anche il suo bel periodo da disoccupato, ma ha buone probabilità di trovare qualcosa di equivalente a quello che aveva già. Ha pure l'opportunità di trovare qualcosa di meglio, addirittura.
Conta invece che fra quei 10500, tolta la "forza bruta", ne rimangono parecchi che hanno investito parte della loro vita professionale, fin dallo studio, alla specializzazione verso i compiti che gli sono stati proposti dalle scuole, dalle università, e quindi indirettamente anche dalle aziende.
Gente che ha investito anni della propria vita, ha fatto sacrifici, ha indirizzato la propria intelligenza e bravura verso una direzione piuttosto che un'altra. E ora gli dicono: "Non ci servi più.". Togli quelli che troveranno un posto da AMD e altre. Ne rimarranno sempre a terra molti, con un mutuo che non potranno più permettersi di mantenere, un leasing che dovranno abbandonare, progetti di vita che dovranno completamente stravolgere. Ma forse non te ne frega niente, se uno guadagna più di 1000 euro forse si merita di soffrire?
Vediti "Il cacciatore di teste" di Costa Gravas. Spiega molto meglio ciò che volevo dire. Ovvero che questa società ti tratta come spazzatura, come un oggetto, una "risorsa umana".